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Foto: Shutterstock
Una tragedia incredibile quella che ha colpito il mondo del ciclismo. Durante il Grand Prix Alfred Gadenne, corsa ciclistica che si svolge a Dottignies, in Belgio, un dilettante di 19 anni, Stefan Loos, ha perso la vita a causa di un terribile incidente. Il quotidiano La Derniere Heure ha ricostruito la dinamica dell’accaduto: un gruppo di corridori ha imboccato nella direzione sbagliata una rotonda, probabilmente non segnalata a dovere, e si è ritrovato su una strada a traffico aperto dove è stato investito da un furgone. Il giovane corridore è stato immediatamente soccorso e portato in ospedale, ma le sue condizioni sono apparse sin da subito molto serie. Nella mattinata di oggi la squadra Acrog-Pauwelssauzen-Balen BC ha infatti tristemente comunicato la scomparsa di Loos nella notte.
Soltanto ferite più lievi invece per Ruben Apers e Jonas Bresseleers, gli altri due corridori coinvolti nell’incidente. La Polizia Stradale ha naturalmente aperto un’inchiesta nel tentativo di accertare la dinamica precisa dell’accaduto. Il direttore sportivo della squadra Jef Robert ha espresso il proprio sgomento di fronte alla tragica notizia: «Siamo distrutti per quanto è accaduto. Stef pedalava con noi da anni ed era un ragazzo molto amato. Siamo annientati, anche perché questo non è il primo grave incidente che colpisce uno dei nostri corridori». Nel mondo del ciclismo non stanno mancando i messaggi di cordoglio e di solidarietà nei confronti della famiglia. Uno dei primi è stato il belga Remco Evenepoel che ha postato sui propri social una foto in compagnia di Stefan Loos e dei suoi compagni di squadra.
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roberto.pozzi@oasport.it
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