Ciclismo

Driedaagse Brugge-De Panne 2019: Elia Viviani a caccia del bis nella scontata volata in terra belga

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Siamo giunti alla 43ma edizione, la seconda però con la denominazione Driedaagse Brugge-De Panne: uno dei più noti antipasti di Giro delle Fiandre, denominato prima come Tre Giorni di La Panne, ora si è trasformato in una corsa di un giorno entrata a far parte anche del circuito World Tour. 200 chilometri da percorrere da Brugge e De Panne, sei tratti in pavé, quattro muri, ma tutte difficoltà molto lontane dal traguardo (ultimi settanta chilometri senza davvero momenti critici). Sarà dunque scontata la volata in terra belga, così come è accaduto nel 2018.

Il grande favorito, reduce da una Milano-Sanremo non al top, è il campione uscente Elia Viviani che vuole riscattarsi e lanciarsi al meglio verso la Gand-Wevelgem di domenica, ultimo grande obiettivo di questa primavera per il campione italiano. Volata perentoria per l’azzurro della Deuceunick-Quick Step l’anno scorso, ci saranno però tanti rivali molto più agguerriti domani: servirà un lavoro perfetto da parte della squadra per lanciare lo sprint.

Ancora una volta potrebbe essere sfida a due con l’ex compagno di squadra Fernando Gaviria, passato in inverno alla UAE Emirates. Il colombiano anche non è uscito al meglio dalla Classicissima di Primavera, per lui a disposizione un treno eccellente. Viviani-Gaviria ma non solo: davvero tantissimi dei più forti sprinter al mondo al via della classica belga (manca però il campione slovacco Sagan).

Ha già esultato in terra belga qualche giorno fa Pascal Ackermann: il campione tedesco della Bora-hansgrohe si è imposto nella Bredene Koksijde Classic ed è apparso in gran forma (secondo alla Danilith Nokere Koerse). Nel 2018 chiuse secondo alle spalle di Viviani. Occhio anche al capitano della Jumbo-Visma Dylan Groenewegen, staccato sulla Cipressa a Sanremo, ma che con un percorso completamente pianeggiante può scatenare i propri cavalli in volata.

Altri velocisti degni di nota: Nacer Bouhanni, Marcel Kittel e gli italiani Giacomo Nizzolo e Jakub Mareczko.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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