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E3 BinckBank Classic 2019: Niki Terpstra a caccia del bis. Occhi puntati su Matteo Trentin

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Stiamo entrando nel vivo delle Classiche del Belgio, e siamo certi che l’antipasto che verrà servito nella giornata di domani inizierà a far capire chi è davvero pronto a contendersi un posto d’onore nella lotta che avverrà da qui al tanto atteso Giro delle Fiandre. Una nove giorni fiamminga che si aprirà questo venerdì con la 62^ edizione della E3 BinckBank Classic: 204 chilometri con partenza e arrivo ad Harelbeke e ben quindici muri da affrontare, tra cui Taaienberg, Kapelberg, Paterberg, Oude Kwaremont, Karnemelkbeekstraat e Tiegemberg nel finale.

Tra i favoriti il nome più gettonato è sicuramente quello del campione uscente Niki Terpstra (Direct Energie). Ancora a secco di vittorie in questo 2019, l’olandese fa ritorno nelle Classiche che tanto ama, e dove solamente nel 2018 è riuscito prima a centrare la vittoria proprio ad Harelbeke e successivamente al Giro delle Fiandre. Contro di lui ci sarà la sua ex squadra, ossia la corazzata della Deceuninck-Quick Step. I padroni di casa presenteranno al via quattro punte temibili come Philippe Gilbert, secondo nel 2018, Yves Lampaert, Bob Jungels e Zdenek Stybar; questi ultimi due già a segno in Belgio nelle scorse settimane, rispettivamente alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne e alla Omloop Het Nieuwsblad. Non vanno dimenticati due vincitori di quella che una volta si chiamava E3 Harelbeke: stiamo parlando del campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC Team) e dell’ex maglia iridata Peter Sagan (BORA-hansgrohe), in trepidante attesa di sfidarsi sui muri delle Fiandre.

Tra i possibili outsider attenzione a due nomi che in questo inizio di stagione stanno ben figurando, ovvero il secondo classificato alla Milano-Sanremo Oliver Naesen (AG2R La Mondiale) e il giovane Wout Van Aert (Jumbo-Visma), salito sul terzo gradino del podio alla Strade Bianche. Possiamo elencare anche Tiesj Benoot (Lotto Soudal), Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), Sep Vanmarcke (EF Education First) e Stefan Kung (Groupama-FDJ).

E gli italiani? Di sicuro il corridore di punta per le speranze azzurre è il campione europeo Matteo Trentin (Mitchelton-Scott). Più che mai assetato di vittoria in questi primi mesi di corse, è volato in Belgio con serie intenzioni e tanta voglia di confrontarsi con i più esperti delle Classiche del Nord. Vista la sua condizione in crescendo, siamo certi che il campione continentale non resterà lì a guardare. Abbiamo poi un tris di giovani campioni niente male come Gianni Moscon (Team Sky), ottavo nel 2018, Davide Ballerini (Astana) ed Alberto Bettiol (EF Education First), pronti a testarsi e a dimostrare il loro valore e la loro condizione, che hanno già fatto ben vedere in questa prima parte di stagione. Infine c’è l’incognita Sonny Colbrelli (Bahrain-Merida), motivatissimo nel far bene sui muri fiamminghi dopo la Kuurne-Bruxelles-Kuurne e l’Omloop Het Nieuwsblad da dimenticare.

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@lisa_guadagnini

Foto: Pier Colombo

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