Formula 1
F1, Lewis Hamilton ha sofferto nel corso del GP di Australia per colpa di un problema al fondo della W10
Il Gran Premio di Australia di Formula Uno, prima prova del Mondiale 2019, non è andato propriamente nel modo che Lewis Hamilton si aspettava. Il campione del mondo, infatti, ha accusato quasi mezzo minuto di ritardo dal suo compagno Valtteri Bottas, non risultando mai in grado di tenere il passo del finlandese. Un crollo di prestazioni che ha lasciato a bocca aperta l’inglese ma che, forse, ha trovato una spiegazione.
Al termine della gara, infatti, come ha svelato il sito it.Motorsport.com i tecnici hanno scoperto che il fondo piatto della W10 numero 44 era danneggiato, proprio in concomitanza con la gomma posteriore destra. Hamilton, nel corso del quarto giro della gara di Melbourne, avrebbe perso l’ultima appendice aerodinamica, un componente piccolo, ma di capitale importanza per le prestazioni del diffusore e per convogliare i flussi d’aria. Per questo motivo il cinque volte campione del mondo ha dovuto far fronte ad una vettura lontana dal suo massimo potenziale, con gli pneumatici che, ovviamente, hanno sofferto la mancanza di un perfetto bilanciamento.
“Non conosciamo ancora l’entità del danno e quanto mi sia costato in termini di performance – ha chiarito Hamilton a fine gara, come riportato da it.Motorsport.com – ma ho sentito che c’era qualcosa che non andava, dal quarto giro ho avvertito in modo sempre più chiaro una perdita di carico nel posteriore. Il fondo è una componente molto delicata e un problema in quell’area, anche piccolo, compromette il comportamento della monoposto. Nel giro di formazione e nelle primissime tornate tutto procedeva tutto come previsto, poi di colpo il comportamento della vettura è cambiato”.
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alessandro.passanti@oasport.it
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