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F1, Mondiale 2019: il regolamento completo. Penalità, safety-car, qualifiche. La guida completa

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I giorni passano e i team del Circus della Formula Uno stanno lavorando alacremente sulle nuove monoposto per arrivare all’esordio iridato il 17 marzo a Melbourne (Australia), nell’ormai abituale scenario dell’Albert Park, nel migliore dei modi. Una stagione di cambiamenti quella che ci apprestiamo a vivere. Mutamenti studiati, sulla carta, per favorire lo spettacolo secondo le intenzioni di Liberty Media, gruppo a capo della massima categoria dell’automobilismo mondiale.

Nel 2019 le monoposto, infatti, saranno leggermente differenti da quelle dell’anno passato: presenteranno delle modifiche a livello aerodinamico per ridurre il più possibile le turbolenze in scia. L’intento è quello di minimizzare le variazioni di carico indotte dalle turbolenze citate e nello stesso tempo incrementare l’efficacia del DRS, portando ad una differenza di velocità maggiore e ad agevolare i sorpassi. Le nuove norme tecniche riguardando alcune aree in particolare: l’ala anteriore, le prese d’aria dei freni, i deflettori davanti alle fiancate e l’ala posteriore.

Approvate anche altre variazioni di minor incidenza:

  • Nuova posizione per gli specchietti retrovisori al fine di migliorare la visibilità posteriore.
  • La posizione delle telecamere on-board verrà modificata per ottenere una visuale più chiara nonostante l’Halo.
  • Le luci di posizione posteriore saranno aggiunte anche sulle paratie dell’ala posteriore
  • Leggere modifiche alla carenatura dell’Halo, al fine di facilitare l’estrazione dei piloti dall’abitacolo in caso di incidente.

Per quanto concerne, il regolamento sportivo saranno cinque le novità:

  1. Dopo un periodo di Safety Car, i piloti potranno superare solamente una volta transitati sul rettilineo di partenza. In precedenza invece potevano farlo dopo aver oltrepassato una “safety car line”.
  2. Un pannello luminoso a scacchi verrà utilizzato alla fine della gara insieme alla tradizionale bandiera, probabile eredità del clamoroso errore al termine del Gp del Canada.
  3. Per il 2020, il coprifuoco del personale dei team aumenterà da otto a nove ore.
  4. Da quest’anno cambierà il modo di formare la griglia di partenza in presenza di più piloti che subiranno oltre 15 posizioni di arretramento. Opportuno ricordare che la prima sostituzione (non consentita) di un elemento della power unit porta a 10 posizioni di penalità, la seconda a 5. Ci sarà, pertanto, l’incentivo a realizzare un crono anche in Q2, per via del mantenimento dell’ordine scritto dei tempi realizzati in qualifica nell’applicare la penalità: il pilota che, ad esempio, otterrà il 10° tempo e dovrà scontare una penalizzazione si schiererà a fondo griglia ma davanti a un altro che, con penalità, avrà ottenuto, ad esempio, il 12° tempo nel time-attack
  5. A partire dall’imminente Mondiale 2019, il pilota che metterà a segno il giro veloce in gara guadagnerà un punto nella classifica del campionato. Ciò varrà per i piloti posizionati nella top-10, per evitare confusione e giochi strategici particolari.

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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