Formula 1
F1, Mondiale 2019: le squadre partecipanti. La McLaren: piloti, palmares, punti di forza e aspetti da migliorare
MCLAREN
Piloti
Carlos Sainz (Spagna) nato a Madrid l’1 settembre 1994. Gran premi disputati: 81. Migliore risultato in gara: 4° (Singapore 2017). Migliore risultato in qualifica: 5°. Punti conquistati: 171. Archiviata una positiva esperienza in Renault (in cui ha retto il confronto con Hulkenberg), il pilota iberico ha accettato una nuova affascinante sfida per rilanciare la McLaren nelle posizioni di vertice dopo un lustro di crisi profonda. Sainz dovrà far valere la sua esperienza per aiutare il team nello sviluppo, anche se la base di partenza non sembra esaltante.
Lando Norris (Gran Bretagna) nato a Bristol il 13 novembre 1999. Prima stagione in Formula 1 per uno dei giovani talenti più interessanti degli ultimi anni, il quale ha chiuso al secondo posto il Campionato di Formula 2 2018 (da debuttante) alle spalle di Russell. Il britannico si è particolarmente distinto agli occhi degli addetti ai lavori nel 2017, diventando il più giovane vincitore della storia della Formula 3 Europea.
Nome della macchina
MCL34
Titoli Mondiali piloti
12 (1974 con Emerson Fittipaldi, 1976 con James Hunt, 1984 con Niki Lauda, 1985 e 1986 con Alain Prost, 1988 con Ayrton Senna, 1989 con Alain Prost, 1990 e 1991 con Ayrton Senna, 1998 e 1999 con Mika Hakkinen, 2008 con Lewis Hamilton)
Titoli Mondiali costruttori
8 (1974, 1984, 1985, 1988, 1989, 1990, 1991, 1998)
Punti di forza
La vettura sembra lavorare molto bene e risulta semplice da guidare nei tentativi di time-attack con gomme morbide grazie ad un buon carico aerodinamico e a una discreta stabilità in fase di frenata. La coppia di piloti rappresenta un buon mix tra l’esperienza di Sainz ed il talento ancora acerbo di Norris.
Punti deboli
La perdita di una stella indiscussa come Fernando Alonso si farà sentire, inoltre la monoposto britannica si è dimostrata in grande difficoltà nelle simulazioni di passo gara con molto carico di benzina. Il motore Renault, alla luce dei primi riscontri raccolti nei test di Barcellona, è nettamente inferiore dal punto di vista della potenza pura rispetto a Ferrari e Mercedes, e potrebbe aver subito il “sorpasso” anche da parte di Honda. Sarà molto difficile ambire alla zona punti nei primi mesi con questo pacchetto tecnico a meno di clamorosi colpi di scena.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
FOTOCATTAGNI