Formula 1
F1, Mondiale 2019: le squadre partecipanti. La Racing Point: piloti, palmares, punti di forza e aspetti da migliorare
RACING POINT TEAM F1
Piloti
Sergio Perez: 155 gare disputate, 8 podi e 529 punti: questi alcuni numeri del messicano Sergio Perez, nato il 26 gennaio del 1990 a Guadalajara. In F1 dal 2011, quando debuttò con la Sauber, Perez è passato per la negativa esperienza in McLaren nel 2013, per poi fare casa alla Force India dal 2014 al 2018 e ritrovarsi nella nuova squadra nata proprio dalle ceneri del team di Silverstone. Un pilota capace di grandi gare ma anche di grandi errori che, di fatto, ne hanno impedito la definitiva consacrazione in una scuderia top. Per questo, la dimensione della squadra di proprietà di Lawrence Stroll può essere ideale per lui.
Lance Stroll: Nato a Montreal il 29 ottobre del 1998, il giovane pilota canadese si è fatto largo nel mondo dei motori, coperto da una famiglia molto facoltosa. Figlio dell’imprenditore miliardario Lawrence Stroll, che ha guidato la cordata per il lancio di questa scuderia, Lance è entrato a far parte della Ferrari Driver Academy nel 2015. Si è aggiudicato il campionato di Formula Toyota, prendendo poi parte dal Campionato Europei di F3, conquistando una vittoria e il quinto posto in classifica assoluta. Rimasto in F3 anche nel 2016, Stroll vinse nettamente il campionato, cogliendo quattordici vittorie in trenta gare e 507 punti contro i 320 del più vicino rivale, Maximilian Günther. Ha fatto il suo debutto in F1 nel 2017 in Williams, ottenendo un inaspettato podio (3° posto) nel GP di Azerbaijan a Baku, collezionando 40 punti nella sua prima annata nel Circus. L’anno scorso ha risentito della crisi tecnica del team di Grove e si è accasato, nel vero senso del termine, alla Racing Point.
Nome della macchina: RP19. La prima nata della neonata scuderia a gestione canadese ha conservato la livrea rosa della “vecchia” Force India ma, per via della conferma dello sponsor BWT, sulle pance e sui bordi del muso ci sono anche due bande, una fucsia e una grigia, mentre nella zona dell’Halo e sulla parte più bassa delle pance ce ne sono due bianche. Evidente poi la presenza della partnership con SportPesa, rappresentata dal blu e dalla scritta sul cofano motore e sugli alettoni. Una macchina dal punto di vista aerodinamico non particolarmente ricercata con soluzioni tradizionali, spinta dal propulsore Mercedes AMG M10 EQ Power+, 1.6 V6 Turbo.
Titoli Mondiali piloti: 0
Titoli Mondiali costruttori: 0
Punti di forza: la RP19 avrà dalla power unit Mercedes il solito grande beneficio e con la nuova gestione del Reparto Corse, viste le risorse a disposizione, prospettive di miglioramento ci sono.
Punti deboli: l’affidabilità della monoposto, specie nelle prime gare, potrebbe essere la vera criticità. A Barcellona non sono stati completati tanti giri nel corso dei test e i tecnici ancora non hanno grandi riferimenti, anche sullo sviluppo da seguire. Occorrerà del tempo.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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