Formula 1
F1, Mondiale 2019: le squadre partecipanti. La Williams: piloti, palmares, punti di forza e aspetti da migliorare
WILLIAMS
Piloti
Robert Kubica (Polonia) nato a Cracovia il 7 dicembre 1984. Gran Premi disputati: 76. Gran Premi vinti: 1 (Canada 2008). Pole position: 1 (Bahrain 2008). Podi totali: 12. Punti conquistati: 273. Giri veloci: 1 (Canada 2010). La storia più bella di questa stagione di Formula 1, un rientro nel circus atteso da ben 8 anni in seguito al terribile incidente avvenuto nel corso di un Rally in Liguria del 2011 in cui Robert subì la frattura della gamba destra, un’emorragia interna e lesioni multiple alla mano, alla spalla e al braccio destro. I tentativi di rientrare in tempi celeri in Formula 1 sono stati poi interrotti da altri infortuni più o meno gravi che lo hanno tenuto lontano dalle corse per molto tempo, ma adesso ha finalmente la possibilità di dimostrare nuovamente in pista il suo talento per una stagione da pilota di F1 a tempo pieno.
George Russell (Inghilterra) nato a King’s Lynn il 15 febbraio 1998. Prima stagione in Formula 1 dopo aver compiuto lo stesso percorso di Leclerc nelle categorie minori con due titoli iridati conquistati da debuttante in GP3 (2017) e in Formula 2 (2018). Pilota talentuoso in orbita Mercedes con una grande tenuta mentale nell’arco della stagione, commette pochi errori ed ha dimostrato specialmente in Formula 2 di essere più rapido degli altri rookie Albon e Norris.
Nome della macchina
FW42
Titoli Mondiali piloti
7 (1980 con Alan Jones, 1982 con Keke Rosberg, 1987 con Nelson Piquet, 1992 con Nigel Mansell, 1993 con Alain Prost, 1996 con Damon Hill, 1997 con Jacques Villeneuve)
Titoli Mondiali costruttori
9 (1980, 1981, 1986, 1987, 1992, 1993, 1994, 1996, 1997)
Punti di forza
Una coppia di piloti che abbina l’esperienza di Kubica alla sfrontatezza del giovane talento Russell, mentre per quanto riguarda il pacchetto tecnico della FW42 al momento c’è da salvare solo la power-unit Mercedes.
Punti deboli
Il team sembra destinato ad occupare con buona costanza l’ultima fila della griglia di partenza almeno nelle prime settimane, dato che il progetto appare decisamente in ritardo dopo aver saltato lo shakedown e le prime due giornate e mezzo di test collettivi a Barcellona. La vettura genera pochissimo carico aerodinamico e risulta sostanzialmente inguidabile per i piloti specialmente con carico di benzina, inoltre la scuderia di Grove appare in grande difficoltà dal punto di vista economico e dunque non potrà recuperare molto terreno con uno sviluppo intenso della monoposto.
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
FOTOCATTAGNI