Formula 1
F1, Mondiale 2019: Valtteri Bottas in lizza per il titolo iridato? Il pilota finlandese non vuol essere solo il ‘maggiordomo’ di Hamilton
L’aggettivo corretto è il seguente: impressionante. La prestazione nel primo round del Mondiale 2019 di Formula Uno, sul tracciato dell’Albert Park a Melbourne (Australia), del finlandese Valtteri Bottas (Mercedes) ha stupito tutti per consistenza e velocità. Gli oltre 20″ rifilati al compagno di squadra Lewis Hamilton (campione del mondo in carica) e lo strepitoso 1’25″580 (valso il punto del giro più veloce della corsa) attestano la bontà della prova del finnico. C’è da dire che nel caso del britannico anche un problema al fondo sulla sua W10 ha condizionato la propria corsa fin dalle prime battute. Tuttavia questo non cambia la valutazione su quanto è stato fatto dal vincitore.
Un Bottas diverso quello che si è presentato ai nastri di partenza della stagione. Al di là del look più aggressivo con barba in stile “Russian Training” di Rocky IV, Valtteri ha espresso fin dal primo giro sull’asfalto australiano una voglia e una determinazione tipiche di chi non è disposto a fare regali. Essere considerato il nuovo “Barrichello”, per quanto avvenuto nelle annate passate, è un qualcosa che al nordico garba poco. Per questo, preparandosi al meglio nel periodo invernale, ha guidato da maestro nella prima esibizione iridata, dando prova di velocità e di grande continuità.
Il 29enne nativo di Nastola è in lizza per il campionato? Chi può dirlo. Secondo uno che ne sa qualcosa in Mercedes, il target non è impossibile. Ci si riferisce al tedesco Nico Rosberg, capace di battere Hamilton nel 2016 con la sua stessa monoposto. Bisognerà attendere altre gare per avere un quadro preciso della situazione ma quel che sembra è che il ruolo di “maggiordomo” a Valtteri stia stretto. Le ambizioni hanno preso il sopravvento, consapevole di avere a disposizione una macchina altamente competitiva con cui potersi togliere diverse soddisfazioni. In Bahrein vi sarà la prova del nove e in casa Ferrari, dopo il negativo esordio, dovranno guardarsi da entrambi gli alfieri delle Frecce d’Argento proprio per quanto si è detto. Il buon Toto Wolff, infatti, potrebbe avere un attacco a due punte, contrariamente a quello che gli addetti ai lavori si aspettavano.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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