Formula 1
F1, Sebastian Vettel: “L’atmosfera in Ferrari è fantastica, i segnali sono buoni per vincere il Mondiale”
Il countdown sta per scadere e l’inizio del Mondiale 2019 di Formula Uno è ormai prossimo. Sul circuito cittadino dell’Albert Park, a Melbourne (Australia), vi saranno i primi punti iridati in palio e capiremo sicuramente qualcosa in più di quanto si è potuto apprezzare nei test collettivi di Barcellona (Spagna).
Si preannuncia una stagione importante, quasi decisiva per il tedesco della Ferrari Sebastian Vettel. Il quattro volte iridato viene da un’annata complicata, costellata da alcuni errori che hanno fatto sfumare il sogno iridato ancora una volta. Ecco che per Seb il 2019 ha una valenza particolare, quasi da “o tutto o niente”. Ingaggiato dalla scuderia del Cavallino Rampante per riportare l’iride a Maranello, nei quattro anni trascorsi in rosso il teutonico ha sempre mancato l’obiettivo.
Un ricorrenza che, però, può far sorridere Vettel se guardiamo al passato. Anche il Kaiser Michael Schumacher riuscì solo al suo quinto anno a centrare il bersaglio grosso. Partendo da questo presupposto, ci si può affidare anche alle coincidenze statistiche: “Spero che possa accadere la stessa cosa, anche se non si possono confrontare epoche differenti – ha dichiarato Vettel, come riporta Auto Bild – Ma penso che i segnali siano buoni per il futuro se riusciremo a tirare il massimo da noi stessi”.
Un Mondiale di cambiamenti per la Ferrari: l’arrivo di Mattia Binotto sulla plancia di comando e soprattutto di Charles Leclerc al volante dell’altra SF90. Il giovane monegasco ha stupito tutti l’anno passato per la sua facilità di adattamento al primo anno in F1 e si presenta come un pilota molto veloce. Il tedesco, dal canto suo, non si fascia la testa prima di essersela rotta: “Non importa chi sia il mio teammate, se si chiami Raikkonen o Leclerc. È chiaro che vuoi scendere in pista per battere l’altro. Mi auguro che andremo d’accordo, ma non vedo perché questo non dovrebbe avvenire. Charles cercherà di fare lo stesso, sfruttando la sua occasione. Il pericolo di essere battuto è sempre presente in Formula Uno. Dopotutto qui guidano i piloti più forti del mondo. L’obiettivo è fare meglio rispetto allo scorso anno, quando abbiamo avuto delle difficoltà. Ora l’atmosfera della squadra è fantastica”.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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