Gand-Wevelgem femminile 2019: Marta Bastianelli sfida Kristen Wild e Marianne Vos, probabile un arrivo in volata

Si correrà domenica 31 marzo la Gand-Wevelgem 2019, una delle tappe più attese del calendario ciclistico internazionale al femminile. Nello stesso giorno della prova maschile, le atlete percorreranno un tracciato di 137 km, con partenza da Ieper e arrivo a Wevelgem. La corsa sarà anche il quinto appuntamento del Women’s WorldTour, il secondo sulle strade del Belgio dopo la Driedaagse Brugge-De Panne di giovedì.

Il livello della competizione si annuncia particolarmente elevato, con moltissime stelle del panorama mondiale pronte a darsi battaglia. L’esito finale sembra quantomai incerto ed è davvero difficile indicare una vera e propria favorita. L’azzurra Marta Bastianelli (Team Virtu Cycling) è forse la più accreditata tra le protagoniste più attese visto il successo ottenuto lo scorso anno e le due vittorie in stagione (Omloop van het Hageland e Ronde van Drenthe). La campionessa d’Europa in carica ha però deluso le aspettative alla Brugge-De Panne, dove ha chiuso la volata al settimo posto. Numerose le avversarie che proveranno a conquistare la vittoria. Di assoluto valore come di consueto il contingente olandese, le cui punte saranno soprattutto Kristen Wild (WNT-Rotor Pro Cycling), Lorena Wiebes (Parkhotel Valkenburg) e Marianne Vos (CCC-Liv). Attenzione anche alla belga Lotte Kopecky (Lotto Soudal Ladies) e alla danese Amalie Dideriksen (Boels-Dolmans Cycling Team).

Tra le italiane da seguire sicuramente Elisa Balsamo (Valcar Cylance Cycling), reduce da un buon sesto posto alla Brugge-De Panne, Elisa Longo Borghini (Trek-Segafredo Women), ancora alla ricerca della condizione migliore in questo avvio di stagione, e Letizia Paternoster (Trek-Segafredo Women). Il percorso presenta quattro tratti in pavé e sei muri (Baneberg, Kemmelberg e Monteberg da ripetere due volte), ma le insidie sono collocate molto lontano dal traguardo e il terreno per recuperare su un eventuale attacco non mancherà. L’esito più probabile sembra dunque quello di un arrivo in volata, dove il tempismo e la scaltrezza delle atlete sarà determinante per centrare il successo.

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roberto.pozzi@oasport.it