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Ginnastica artistica, Trofeo di Jesolo 2019: USA padroni della laguna, Italia terza senza Giorgia Villa. Bene le gemelle d’Amato

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Il Trofeo di Jesolo non ha deluso le aspettative della vigilia e la 12^ edizione della Classicissima della Polvere di Magnesio ha regalato grandissime emozioni, una delle competizione più prestigiose e importanti del calendario internazionale ha offerto uno spettacolo unico nel suo genere. Gli USA hanno confermato il pronostico della vigilia e hanno trionfato con 166.798 punti dopo un bel testa a testa con la Cina (165.201), terzo posto per l’Italia (161.333) che ha preceduto il Giappone (150.866).

Il Dragone, riservato alla miglior ginnasta nel concorso generale individuale, è stato conquistato dalla statunitense Sunisa Lee con un rilevante 56.466. La classe 2003, alla prima uscita in carriera da senior, ha subito fatto la differenza e ha fatto capire che potrà essere una pedina fondamentale degli States ai prossimi Mondiali e anche alle Olimpiadi di Tokyo 2020: il PalaArrex ha sempre lanciato autentici fenomeni, da questo impianto sono passate Simone Biles e Morgan Hurd prima di vincere il titolo iridato sul giro completo. La ragazza del Minnesota ha portato in gara degli esercizi da veterana: alle parallele è stata sublime (14.700, 6.1 il D Score), alla trave è purtroppo caduta ma la vertiginosa nota di partenza (6.2) le ha permesso comunque di arrivare a 13.233, solido doppio avvitamento al volteggio (14.200), corpo libero premiato con 14.333.

Sunisa Lee ha avuto la meglio sulla cinese Liu Tingting (55.901 per la Campionessa del Mondo alla trave che sul suo attrezzo prediletto ha stampato un fantascientifico 14.967) e sulla connazionale Emma Malabuyo (55.899: 14.533, 13.633, 13.500, 14.233) che difendeva il titolo. Solo 13esimo posto per la quotata Gabby Perea (52.167) che ha commesso qualche errore di troppo senza compromettere più di tanto la prova del quartetto a stelle e strisce completato da Shilese Jones (53.133, nono posto).

L’Italia ha incominciato la gara con un handicap importante visto che Giorgia Villa non si è presentata in pedana: la 16enne bergamasca, che oggi avrebbe dovuto partecipare al primo evento internazionale da senior, ha accusato un problema a un dito della mano destra durante la prova podio di ieri e oggi si è deciso di non schierarla per evitare delle complicazioni. La Campionessa Olimpica giovanile si sottoporrà a delle lastre di controllo ma non dovrebbe essere nulla di grave, ritornerà ad allenarsi in tempi rapidi col mirino puntato sugli Europei ormai lontani poco più di un mese. Il CT Enrico Casella ha allora ridisegnato il quartetto: Elisa Iorio, Desiree Carofiglio, Asia e Alice d’Amato. L’inizio del pomeriggio è stato eccezionale con una rotazione alle parallele asimmetriche davvero impeccabile: 14.067 (5.8) di Elisa, 14.033 (5.8) di Asia, 13.933 (5.5) di Desiree e 13.967 (5.7) di Alice.

Ci trasferiamo alla trave ma purtroppo i 10 cm si rivelano ostici: Asia e Carofiglio cadono (11.967 e 11.767), Iorio commette uno sbilanciamento importante (12.733) e Alice apre un po’ sottotono (12.433). Al corpo libero la migliore si rivela Carofiglio, al grande rientro dopo l’infortunio (13.267), Iorio si ferma a 12.533, mentre le gemelle genovesi ottengono 12.867 e 12.700 prima di scatenarsi al volteggio con due doppi avvitamenti perfetti (14.633 per entrambe). Gli fty alla tavola dell’emiliana (13.633) e della lombarda (14.033) ci permettono di salire sul terzo gradino del podio. Siamo soltanto all’inizio della stagione, gli errori ci sono stati ma non destano particolari preoccupazioni: bisogna solo trovare la giusta condizione di forma che arriverà in concomitanza degli eventi più importanti dell’anno (la rassegna continentale di aprile e soprattutto i Mondiali di ottobre qualificanti per i Giochi Olimpici).

Nel concorso generale Alice d’Amato ha concluso al quinto posto (53.733), la gemella Asia è settima (53.500), Carofiglio decima (53.000) con appena 34 millesimi di vantaggio su Iorio (52.966). Domani si disputeranno le Finali di Specialità che chiuderanno al meglio questa kermesse dove le Farfalle della ritmica hanno tenuto a battesimo i loro nuovi esercizi.

 

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Foto: Alessia Lunghi

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