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Ginnastica, Coppa del Mondo: Martina Rizzelli e Marco Lodadio volano in finale a Doha, l’Italia incomincia col botto

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A Doha (Qatar) è incominciata la quarta tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, il circuito riservato alle singole specialità che mette in palio punti per la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. Italia subito protagonista nel palazzetto che ha ospitato gli ultimi Mondiali, Martina Rizzelli e Marco Lodadio si sono qualificati alle Finali delle rispettive specialità che si disputeranno venerdì 22 marzo.

La comasca, sesta a Baku pochi giorni fa, entra nella top eight della competizione per la terza volta consecutiva: l’azzurra compie un ulteriore passo in avanti sugli staggi, esegue un esercizio di qualità e viene premiata con 13.233 (5.4 il D Score). Settimo posto provvisorio per l’allieva di Laura Rizzoli in un contesto altamente competitivo: al comando spicca infatti la belga Nina Derwael (15.033 con 6.5 come nota di partenza per la Campionessa del Mondo in carica) che precede la cinese Fan Yilin (14.900 e 6.3 di D Score per l’oro iridato del 2015 e 2017), terza piazza invece per la quotata russa Anastasiia Iliankova (14.633, 6.3). Più attardate la solida ucraina Diana Varinska (13.966), la veterana tedesca Kim Bui (13.900), la svedese Jonna Adlerteg (13.366 per l’argento europeo) e la giapponese Yumika Nakamura (13.100).

Il laziale, che all’Aspire Dome vinse il bronzo iridato agli anelli pochi mesi fa, è ottimo quarto sul suo attrezzo di riferimento: 14.800 (6.3) per l’azzurro che ha tutte le carte in regola per puntare al podio dopo averlo mancato per appena 33 millesimi in Azerbaijan. Il nostro portacolori è tra i big internazionali, il distacco è molto contenuto da stelle come il cinese Xingyu Lan (15.166, 6.4) e gli armeni Vahagn Davtyan (14.908) e Artur Tovmasyan (14.866). Accedono all’atto conclusivo anche il britannico Courtney Tulloch (14.800, si era imposto a Baku), il francese Samir Ait Said (14.733), l’egiziano Ali Zahran (14.600) e il turco Ibrahim Colak (14.533) mentre rimangono esclusi altri due big come l’ucraino Igor Radivilov (14.366, decimo) e il russo Denis Abliazin (14.200, quattordicesimo). Carlo Macchini e Matteo Levantesi hanno concluso al 23esimo posto (13.666) e al 39esimo posto (11.625) sul cavallo con maniglie dove comanda Chih Kai Lee da Cina Taipei (15.166) davanti all’armeno Harutyun Merdinyan (14.966) e al giapponese Kohei Kameyama (14.916).

Al volteggio femminile si preannuncia un duello stellare tra la russa Maria Paseka (14.850 per la già Campionessa del Mondo) e la statunitense Jade Carey (14.833) che ha dominato nel fine settimana a Baku, alle loro spalle si piazzano la francese Coline Devillard (14.633), la messicana Alexa Moreno (14.449) e la cubana Marcia Vidiaux (14.449) ma accedono all’atto conclusivo anche l’eterna Oksana Chusovitina (14.183), l’azera Marina Nekrasova (14.216) e la britannica Emily Thomas (13.800). Domani toccherà a Vanessa Ferrari e Lara Mori che si cimenteranno tra trave e corpo libero.

 

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Foto: Federazione Ginnastica Azerbaijan

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