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Ginnastica, Coppa del Mondo: Vanessa Ferrari e Lara Mori all’assalto del podio a Baku, Finale da sballo al corpo libero

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L’Italia vuole risplendere nell’ultima giornata della Coppa del Mondo di ginnastica artistica, la terza tappa del circuito riservato alle singole specialità si concluderà con le Finali di Baku (Azerbaijan) e la nostra Nazionale può essere assoluta protagonista. Caliamo gli assi pesanti dopo che Marco Lodadio e Martina Rizzelli hanno sfiorato il podio, Lara Mori e Vanessa Ferrari sono pronte per scendere in pedana con l’obiettivo di ottenere un risultato di lusso e di conquistare dei punti pesanti in ottica qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.

La bresciana ha stretto i denti venerdì mattina a causa della febbre, ha deciso di non salire sulla trave e di concentrarsi esclusivamente sull’amato corpo libero a tre settimane di distanza dalla memorabile vittoria di Melbourne. L’azzurra ha concluso le qualifiche al terzo posto (13.533) e punta a risplendere nuovamente, salire sul podio sarebbe fondamentale nella marcia verso i Giochi: il successo in Australia ha galvanizzato la 28enne che ha tutte le carte in regola per ben figurare anche in questa circostanza nonostante non sia in perfette condizioni fisiche e senta ancora del dolore al tendine d’Achille rotto ai Mondiali di due anni fa.

La toscana salirà al quadrato forte del miglior punteggio ottenuto in qualifica (13.633), ha nelle gambe un esercizio da favola che riesce a eseguire in maniera molto pulita, sta attraversando un buon momento di forma come aveva già dimostrato in Serie A e sta inseguendo la rassegna a cinque cerchi per cui non era stata convocata a Rio 2016. L’allieva di Stefania Bucci vorrà agguantare quel podio che le era sfuggita a ottobre in quel di Cottbus ma la concorrenza per lei e per la capitana sarà davvero tremenda: fa paura la statunitense Jade Carey, vicecampionessa mondiale nel 2017 che in qualifica è stata seconda a causa di un’uscita di pedana e che sembra avere qualcosina in più delle azzurre ma non andranno sottovalutate nemmeno la russa Varvara Zubova (13.266), la francese Marine Boyer (13.100), l’australiana Emma Nedov (12.900), l’ucraina Diana Varinska (12.833).

Lara Mori sarà impegnata anche alla trave: il quinto posto in qualifica è un buon trampolino di lancio, può farsi valere se riuscirà a eseguire un esercizio perfetto anche perché ha tutte le difficoltà necessarie per emergere in questo contesto. Sui 10 cm le grandi favorite della vigilia sono la francese Marine Boyer e la cinese Li Qi ma attenzione all’australiana Emma Nedov, alla giapponese Mana Oguchi e all’ucraina Anastasiia Bachynska.

 

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Foto: Federazione Azerbaijan Ginnastica

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