Artistica
Ginnastica, Coppa del Mondo: Vanessa Ferrari pronta per un nuovo ruggito, si vola a Baku per inseguire le Olimpiadi
Conto alla rovescia per Vanessa Ferrari che è pronta per tornare in gara dopo l’apoteosi di Melbourne, la Leonessa si lancia verso la terza tappa della Coppa del Mondo di ginnastica artistica che si disputerà a Baku dal 14 al 17 marzo. A tre settimane di distanza dal memorabile trionfo in terra australiana, giunto dopo 500 giorni di inferno a causa della rottura al tendine d’Achille subita ai Mondiali di Montreal, la bresciana si rimette nuovamente in gioco in Azerbaijan con l’intento di portare a casa punti importanti in ottica qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020: si riparte dall’AGF Trophy con l’obiettivo di avvicinarsi ai Giochi, occorrerà strappare un buon piazzamento per compiere un passo di rilievo verso i Giochi.
La 28enne ha giganteggiato in occasione dell’ultima tappa, il suo 13.600 al corpo libero è stato di rilievo ma non bisogna dimenticarsi che aveva accusato ancora dei fastidi fisici e che l’esercizio aveva ancora delle notevoli possibilità di miglioramento. Nelle ultime settimane ha potuto lavorare ulteriormente e dunque ce l’aspettiamo ancora più in forma e in grado di stupire nuovamente come ci ha abituato nel corso di tutta la sua carriera monumentale. Si preannuncia una gara molto ostica per l’azzurra visto che emergono alcune avversarie importanti: la statunitense Jade Carey ha vinto l’argento ai Mondiali 2017, è in possesso di diagonali acrobatiche di grande rilievo ed è la favorita della vigilia; la rumena Denisa Golgota, seconda agli ultimi Europei, va tenuta in seria considerazione ma attenzione anche alla russa Shchekoldina, all’ucraina Bachynska alla prima uscita da senior (è stata avversaria di Giorgia Villa tra le under 16), punti interrogativi sulle francesi Marine Boyer e Coline Devillard (sulla carta più forte al volteggio).
Vanessa Ferrari vuole ruggire e ha tutti i mezzi per brillare, giorno dopo giorno si sta sciogliendo sempre di più e ha ripreso la giusta confidenza che serve per emergere in determinati contesti. Venerdì le qualifiche (la vedremo impegnata anche alla trave), domenica le eventuali finali con in palio i punti olimpici. E non finisce qui perché poi ci sarà solo il tempo per fare le valigie, recarsi in aeroporto e volare verso Doha dove si disputerà la successiva tappa di Coppa del Mondo tra il 20 e il 23 marzo: micidiale back-to-back al termine del quale avremo un quadro più delineato sulla Road to Tokyo 2020.
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Foto concessione Sigoa