Artistica

Ginnastica, Trofeo di Jesolo 2019: le pagelle dell’Italia. Bella risposta delle gemelle d’Amato, bentornate Carofiglio e Maggio

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Oggi si è disputata la gara a squadre seniores del Trofeo di Jesolo 2019, appuntamento imperdibile del calendario internazionale della ginnastica artistica. L’Italia, priva di Giorgia Villa, ha concluso al terzo posto alle spalle di USA e Cina. Di seguito le pagelle delle azzurre scese in pedana al PalaArrex.

ALICE D’AMATO: 7,5. La migliore delle italiane sul giro completo (53.733, quinto posto), protagonista di una gara priva di cadute e assolutamente positiva. La genovese sta entrando nel vivo della stagione, compie dei passi in avanti rispetto a quanto visto settimana scorsa a Busto Arsizio e piace per l’atteggiamento esibito nel corso dell’intero pomeriggio: suona la carica alle parallele dove porta un esercizio di spessore premiato con 13.967 (5.7), stoppa un bellissimo doppio avvitamento al volteggio (14.633, suo marchio di fabbrica), tra trave e corpo libero libero raccoglie 12.433 e 12.700 ma fa capire chiaramente che ci sono ampi margini di miglioramento e che bisogna solo affinare alcuni passaggi.

ASIA D’AMATO: 7. A differenza della gemella cade alla trave, una sbavatura ingenua in apertura che le impedisce di avvicinarsi al fatidico muro dei 55 punti nel concorso generale. Davvero stupenda tra parallele (14.033, 5.8) e volteggio (14.633 col dty), frena a metà gara sui 10 cm (11.967). Apprezzabile il corpo libero (12.867), D Score un po’ basso (4.9) ed esecuzione da ripulire (7.967) ma ci sono tutte le potenzialità.

ELISA IORIO: 6/7. Da vera specialista alle parallele asimmetriche (aveva già vinto a Jesolo tra le juniores) stampa un soddisfacente 14.067 (5.8) sull’attrezzo prediletto, peccato poi per un importante squilibrio alla trave che le impedisce di sfondare abbondantemente il muro dei 13 punti (si ferma a 12.733, 5.2). Ancora un semplice fty al volteggio (ben eseguito, come sempre), aspettiamo presto un upgrade alla tavola per essere ancora più competitiva nell’all-around come è in grado di poter fare.

DESIREE CAROFIGLIO: 6/7. Precede Iorio per appena 34 millesimi sui quattro attrezzi, va premiata in particolar modo per come ha saputo sacrificarsi sugli staggi andando dietro alle compagne: per lei non è affatto facile eseguire al meglio un esercizio da 5.5 ottenendo 13.933. Che peccato quella caduta alla trave che le rovina un pomeriggio condito anche da una buona esecuzione al quadrato (13.267, migliore italiana) e da un preciso avvitamento e mezzo al volteggio. Definitivamente recuperata dopo l’infortunio.

MARTINA MAGGIO: 6,5. Rientra in gara dopo otto mesi, la elogiamo per come ha saputo sacrificarsi salendo su tutti gli attrezzi: non era facile rimettersi in gioco in questo modo. Andrà recuperata passo dopo passo, oggi ha stretto i denti con grande grinta (13.700, 10.433, 12.233, 12.700).

MARTINA BASILE: 6. Gara lineare da individualista (12.667, -, 12.967, 12.200), peccato per qualche caduta di troppo. Ci si poteva aspettare qualcosina in più dalla romana, avrà modo per rifarsi.

 

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Foto: Alessia Lunghi

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