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Hockey ghiaccio

Hockey ghiaccio, Alps League 2019: si apre bene la serie di playoff per Ritten e Cortina, partono male Gherdeina e Vipiteno

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Sono iniziati stasera gli scontri ad eliminazione diretta del torneo europeo di Alps League: benone Ritten, vittoriosa tra le mura amiche contro il Kitzbuhel per 6-0, e Cortina, che si impone abbastanza a sorpresa sul campo del Feldkirch per 4-2. Escono invece da gara-1 con le ossa rotte Vipiteno e Gherdeina: i Broncos vengono sconfitti dallo Jesenice per 3-0, mentre i gardenesi sono superati dal Lustenau con il risultato di 6-3.

Partiamo dai Buam, che si dimostrano la squadra più forte dei pre-playoff: i Rittner rifilano 6 reti, senza subirne, ai malcapitati austriaci del Kitzbuhel. Bastano 15 minuti, infatti, ai padroni di casa per ritrovarsi sul 3-0 grazie alle reti di Simon KostnerAdam Giacomuzzi e J. Eriksson. Completano l’opera Stefan Quinz (nel secondo periodo), Alexander Eisath e ancora Kostner (nell’ultimo terzo). Passiamo all’altro successo azzurro: Cortina vince in casa del Feldkirch, nonostante siano gli austriaci a partire meglio, con la rete al 7′ del canadese Dylan Stanley. Gli ampezzani equilibrano il conto dei gol un minuto dopo con Noah Zardini Lacedelli, per poi portarsi avanti ad inizio seconda frazione con Luca Barnabo. Il Feldkirch pareggia al 12′ grazie a Christian Jennes, mentre nella terza frazione Cortina sfrutta bene la situazione di powerplay con Riccardo Lacedelli, prima del sigillo finale di Francesco Adami che regala un successo vitale ai suoi.

Sprecona Gherdeina che si ritrova al 12′ del secondo tempo in vantaggio per 3-1 sul campo del Lustenau in virtù delle reti di Andreas Vinatzer, Ivan DemetzGabriel Vinatzer. I padroni di casa riacciuffano il risultato prima della fine della ripresa con la doppietta di Marc-Olivier Vallerand, per poi scappare via e trovare la vittoria nell’ultimo terzo grazie alle due marcature di Philip Putnik, intervallate dal timbro di Max Wilfan. Vipiteno, invece, tiene per due terzi di gara (a reti bianche) in casa degli sloveni dello Jesenice, che poi però dilagano negli ultimi 9 minuti muovendo la retina con Miha Brus e due volte con Luka Kalan.

 

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Foto: Carola Semino

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