Inter-Eintracht Francoforte, Europa League 2019: i nerazzurri cercano i quarti a San Siro tra mille difficoltà

Domani sera, alle ore 21, pur in un periodo complesso della stagione, l’Inter cercherà di togliersi la soddisfazione di qualificarsi per i quarti di finale di Europa League. L’avversario è l’Eintracht Francoforte: all’andata il risultato si è mantenuto sullo 0-0, e per questa ragione l’unico risultato che va bene ai nerazzurri è la vittoria.

La squadra allenata da Luciano Spalletti arriva a questa partita con più dubbi che certezze e tanti problemi fuori dal campo, su tutti quello legato a Mauro Icardi (che non sarà della partita). In più, tra infortunati e squalificati, l’Inter per poco non è costretta a contare sulle dita di una mano i giocatori a disposizione. Nell’ordine, Icardi a parte, sono fuori per infortunio Nainggolan e Miranda, per squalifica Lautaro Martinez ed Asamoah, non in lista UEFA Dalbert, Joao Mario e Gagliardini.

Fatte queste dovute premesse, c’è la possibilità per Spalletti di riavere Brozovic, il che non guasterebbe soprattutto vista la scarsità di materiale umano, che obbliga a una formazione quasi teleguidata in cui spicca il ritorno di Keita Balde, il quale passa dal non aver giocato neppure un minuto in campionato contro la Spal al guadagnarsi una maglia da titolare in una partita decisiva per i destini europei nerazzurri. Accanto a lui ci saranno Politano e Perisic, mentre il supporto sarà forzatamente fornito da Vecino e Borja Valero con accanto Cedric e D’Ambrosio. La difesa dovrebbe essere un affare di Skriniar, De Vrij e Ranocchia. Saranno, in sostanza, questi gli uomini che dovranno dare all’Inter un’ulteriore dimensione europea.

L’Eintracht, invece, proviene da una vittoria piuttosto agevole a Dusseldorf per 0-3 in Bundesliga, colta non più tardi di lunedì. Gli uomini dell’allenatore austriaco Adolf Hutter possono contare su molti meno problemi rispetto all’Inter, anche se il capitano della squadra, Abrahams, è fermo per problemi muscolari. L’undici di partenza dovrebbe rimanere sostanzialmente invariato rispetto all’andata: l’attenzione, dunque, è tutta per il duo franco-serbo composto da Jovic e Haller, quaranta reti in due nell’arco della stagione. Il sogno dei tedeschi è di arrivare a compiere ciò che è riuscito soltanto una volta, nella stagione 1979-1980: vincere la competizione, che allora era ancora denominata Coppa UEFA.

Quella di domani sarà la trentanovesima sfida internazionale tra l’Inter e una formazione tedesca, andata compresa: nelle precedenti occasioni il bilancio è di 16 vittorie, 9 pareggi e 13 sconfitte. L’ultima di queste sfide fu sempre negli ottavi, quattro anni fa, contro il Wolfsburg, vincitore per 3-1 in Germania e per 2-1 a San Siro, prima di essere eliminato dal Napoli nei quarti.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: AI_football / Shutterstock