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Judo, Grand Prix Tbilisi 2019: 15 azzurri volano in Georgia per continuare la corsa verso Tokyo, torna in gara Daria Bilodid

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Il circuito maggiore del judo mondiale fa tappa nel weekend in Georgia per il Grand Prix Tbilisi 2019, appuntamento importante ai fini del percorso di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020. La manifestazione assegnerà 350 punti nel ranking olimpico ai vincitori delle 14 categorie (150 punti in meno rispetto ai Grand Slam), mentre i finalisti metteranno in cascina 245 punti di rilevante importanza. Sul tatami di Tbilisi saranno 372 i judoka provenienti da 52 Paesi che regaleranno al pubblico del “New Sports Palace” tre giorni di grandissimo spettacolo in una delle patrie del judo continentale. Uno degli spunti d’interesse più allettanti legati all’evento riguarda sicuramente il ritorno alle competizioni dopo cinque mesi della fenomenale ucraina Daria Bilodid (-48 kg), esplosa nella scorsa stagione diventando la più giovane campionessa iridata della storia all’età di 17 anni.

L’Italia può sognare in grande con una maxi-spedizione di 15 atleti, di cui 8 donne e 7 uomini, che va a caccia di punti pesantissimi per la qualificazione a Cinque Cerchi. La spedizione azzurra, priva di due pedine importanti come Fabio Basile e Nicholas Mungai a causa di problemi fisici, potrà contare sull’apporto di un buon numero di judoka in grande forma che puntano ad un piazzamento di prestigio. La punta di diamante della squadra femminile a Tbilisi sarà Odette Giuffrida, argento olimpico a Rio 2016 nei -52 kg, reduce da un ottimo avvio di stagione caratterizzato dai due podi nei Grand Slam di Parigi e Dusseldorf, mentre nel settore maschile i fari sono puntati sul campione iridato juniores dei -66 kg Manuel Lombardo, trionfatore nel Grand Prix di Tel Aviv e 5° nei Grand Slam di Parigi e Dusseldorf.

La selezione tricolore può vantare diversi outsider capaci, nella giornata giusta, di arrivare fino in fondo nei tabelloni delle rispettive categorie in un Grand Prix di questo calibro, in cui il campo partenti non è di livello stellare (eccetto per i -48 kg femminili, in sui sono presenti la n.1 e n.3 al Mondo). Oltre ai due italiani citati in precedenza, anche Antonio Esposito (-81 kg), Edwige Gwend (-63 kg), Maria Centracchio (-63 kg) e Alice Bellandi (-70 kg) sono entrati nel novero delle 8 teste di serie dei rispettivi seeding garantendosi di fatto una strada più agevole verso il Final Block. Grande attesa anche per il secondo impegno stagionale di Matteo Marconcini (-81 kg), argento mondiale nel 2017 (ultimo medagliato azzurro in una rassegna iridata) costretto a dover saltare praticamente un’intera stagione agonistica a causa di un infortunio alla caviglia subito in un incidente stradale.

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Foto: Fijlkam

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