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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com
Comincia ad avvertirsi la tensione dei grandi appuntamenti nell’aria torinese alla vigilia di Juventus-Atletico Madrid, partita di ritorno degli ottavi di finale della Champions League 2018-2019 in cui la formazione bianconera dovrà rimontare il 2-0 subito all’andata per superare il turno e non abbandonare le proprie ambizioni in Europa. Nella consueta conferenza stampa sono intervenuti il tecnico Massimiliano Allegri e il capitano Giorgio Chiellini. Entrambi hanno presentato la sfida di domani soffermandosi entrambi sull’importanza della posta in palio e sul desiderio di scendere in campo in partite simili.
Il tecnico bianconero ha cercato di ridimensionare l’importanza della partita, sicuramente per togliere pressione alla squadra: «Non è che se passiamo abbiamo vinto la Champions: ci sono ancora i quarti, eventualmente la semifinale ed eventualmente la finale. Quindi pensiamo a domani, ci vuole calma. Tentiamo di ribaltare il risultato, che sarebbe un’impresa straordinaria». L’allenatore livornese ha poi esposto la propria ricetta per ottenere la vittoria, al di là delle scelte dei titolari e del modulo adottato: «Domani dobbiamo dare qualcosa in più, ma ognuno di noi. A livello emozionale è molto importante. Non bisogna fermarsi alle difficoltà e dobbiamo andare forte per 95 minuti. Se non basteranno, arriveremo al 120′. Tutti devono dare il 100% e uscire dal campo senza nessun rimpianto. Bisogna essere veloci, bisogna verticalizzare molto e mettere loro pressione». Allegri ha infine chiuso con una brutta notizia, comunicando l’assenza di Douglas Costa a causa di un problema avvertito in allenamento.
Il capitano Giorgio Chiellini ha rifiutato in maniera categoria la definizione di fallimento in caso di sconfitta: «Questa cosa non ci scalfisce. Noi ci stiamo giocando un ottavo di Champions, vogliamo superare questo turno per poi giocarci i quarti, le semifinali e la finale. Chi gioca nella Juve è abituato a sentire la pressione, penso che domani ci sarà grande entusiasmo per vivere una serata magica di Champions». Il difensore bianconero ha anche elencato gli ingredienti necessari per realizzare l’impresa: «Domani ci vorrà molta voglia di fare e volere il risultato più di loro. Questo deve essere l’ingrediente decisivo per la partita di domani. Con grande rispetto per una squadra solida di cui conosciamo le qualità, ma con grande voglia tutti insieme di continuare questa avventura. Non sarà semplice perché nessuno di noi è folle, ma nessuno di noi pensa che sia impossibile. Tutto è possibile e potrebbe arrivare un grande slancio per gli ultimi mesi».
Nel tardo pomeriggio ha parlato in conferenza stampa anche Diego Simeone. Il tecnico argentino, che sarà in panchina allo Stadium non avendo subito alcuna squalifica per l’esultanza decisamente sopra le righe nella partita di andata, ha presentato la sfida con la Juventus misurando attentamente le parole. «Domani dobbiamo giocare con umiltà: affrontiamo una squadra fortissima, sarà una bella partita di calcio. Uscire non sarà comunque un fallimento» ha esordito l’allenatore dell’Atletico Madrid, «dovremo approfittare dello spazio a nostra disposizione, sapendo che ce ne sarà meno rispetto all’andata». La notizia più importante ha riguardato il pieno recupero di Diego Godin, autentico pilastro della difesa spagnola e in rete nella partita di andata. «Godin sta bene, ora si allenerà e domani giocherà» ha confermato Simeone prima di lasciare la sala stampa per dirigere l’allenamento di rifinitura in vista dell’attesissima partita di domani.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Cristiano Barni / Shutterstock.com