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Juventus, vivi la notte da leoni! Serve la remuntada d’antologia, tutti per l’impresa contro l’Atletico Madrid

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Fino alla fine. Bisogna crederci, contro tutto e tutti. Per continuare a sognare, per non doversi risvegliare bruscamente, per essere ancora protagonisti nella competizione più importante, per recitare ancora una parte di rilievo sul palcoscenico più prestigioso. Serve l’impresa, c’è bisogno di una notte da leoni, c’è bisogno della versione migliore della Juventus nella partita più importante della stagione, almeno fino a questo punto. I Campioni d’Italia devono ribaltare il pesante 0-2 subito al Wanda Metropolitano tre settimane fa, la sconfitta bruciante patita in terra iberica è stato il tarlo dello spogliatoio nell’ultimo periodo, i bianconeri hanno convissuto con i ricordi di quella drammatica serata e con il pensiero fisso sulla partita di questa sera: il ritorno dell’andata degli ottavi di finale della Champions League contro l’Atletico Madrid.

Gli uomini di Massimiliano Allegri sono pronti per scendere in campo di fronte al proprio pubblico dell’Allianz Stadium per ribaltare il ko dell’andata, serve la remuntada giusto per ricordare un termine tanto caro al Barcellona negli ultimi anni. Per entrare tra le otto grandi d’Europa bisogna vincere con tre gol di scarto, in caso di successo per 2-0 si andrà ai supplementari: segnare dei gol, oltre a non subirne, è il comandamento principe che regnerà sovrano nei 90 minuti di fuoco che attendono la Juventus (il match incomincerà alle ore 21.00), tutti all’attacco per mettere in difficoltà la difesa ermetica degli avversari che giocano un calcio quasi all’italiana inculcato da Simeone nelle ultime stagioni e che possono difendere un vantaggio molto importante.

Tre settimane fa la Juventus era andata in debito d’ossigeno negli ultimi trenta minuti durante i quali aveva pagato dazio al cospetto della verve dei Colchoneros, ma soprattutto non ha praticamente tirato in porta nell’arco dell’intero incontro. Questa volta l’obiettivo è quello di aggredire i rivali fin dal primo minuto, costruire diverse occasioni ed essere lucidi in fase realizzativa: le ultime partite di campionato hanno fatto capire che i bianconeri sono in crescita (successi sul Napoli e sull’Udinese negli ultimi sette giorni, +18 proprio sui partenopei in classifica generale) ma in Europa la musica si è spesso rivelata differente, non questa sera dove si andrà a caccia della perfezione per inseguire i quarti di finale.

Lo scorso anno i bianconeri persero contro il Real Madrid all’andata per 3-0, ma al Santiago Bernabeu riuscirono a segnare tre gol prima di arrendersi al cospetto del discusso rigore firmato da Cristiano Ronaldo allo scadere. Proprio CR7 dovrà essere il grande trascinatore dei Campioni d’Italia, la società lo ha acquistato per inseguire quella Coppa dalle Grandi Orecchie che è sfuggita in più circostanze e questa dovrà essere la sua notte: servirà tutta la classe del lusitano per guidare i compagni verso l’impresa. Le rimonte nella storia della società piemontese ci sono state: tre contro il Real Madrid (nel 1996, 2003 e 2005 erano sempre state ribaltate le sconfitte subite in Spagna anche se sempre maturate col minimo scarto), l’ultima nel 2006 col Werder Brema e il gol nel finale di Trezeguet dopo aver perso 3-2 in Germania ed essere andati in svantaggio a Torino. Ora è tutto pronto per una notte da Campioni, la Juventus deve rispondere presente.

 

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Foto: cristiano barni / Shutterstock.com

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