Karate, Europei 2019: argento per Angelo Crescenzo nei -60 kg. Il campione del mondo sconfitto in finale dal russo Evgeny Plakhutin

Dopo aver conquistato il titolo iridato, Angelo Crescenzo non riesce a ripetersi agli Europei di karate e si deve accontentare della medaglia d’argento nei -60 kg. Sul tatami di Guadalajara (Spagna) il 25enne campano bissa il risultato dell’ultima edizione e non trova quindi l’acuto che gli aveva permesso di salire invece sul gradino più alto del podio ai Mondiali di Madrid dello scorso novembre. Pur trattandosi di un ottimo risultato, rimane un po’ l’amaro in bocca, visto che l’avversario sembrava alla portata.

In finale l’azzurro è stato battuto 2-1 dal russo Evgeny Plakhutin, numero undici del ranking e che ha ottenuto oggi il risultato più importante della sua carriera. Un combattimento complesso per il nostro portacolori, che ha faticato a trovare le distanze giuste, non riuscendo a realizzare tecniche pulite. A 1’13” dalla finale è passato in vantaggio il russo con uno Yuko. Negli ultimi secondi Crescenzo ha provato il tutto per tutto, riuscendo a pareggiare sull’1-1, ma subito dopo Plakhutin ha piazzato un altro pugno, ottenendo il punto vittoria.

Questo risultato assume però una valenza sicuramente maggiore se considerato in ottica Tokyo 2020. Crescenzo infatti si trova al momento al secondo posto nel ranking olimpico dei -67 kg (categoria accorpata con i -60 kg) e con questo argento potrà consolidare la propria posizione e incrementare il già notevole vantaggio sugli avversari, facendo così un ulteriore step verso la rassegna a cinque cerchi.

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: WKF