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LIVE Atletica, Europei Indoor 2019 in DIRETTA: Lukudo-show: è finale nei 400!!! Stecchi in finale nell’asta, Forte avanti nel triplo! . Disastro Trost e Vallortigara

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Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE scritta degli Europei Indoor 2019 di atletica leggera (oggi venerdì 1° marzo). Si preannuncia una giornata particolarmente ricca a Glasgow (Gran Bretagna) dove si apre la rassegna continentale al coperto, in programma diverse qualificazioni/batterie ma si assegneranno anche i primi titoli per aprire al meglio un weekend davvero molto ricco e avvincente.

L’Italia vorrà essere grande protagonista in pedana, ben 13 azzurri saranno impegnati in gara e caliamo subito i pezzi da novanta. Gianmarco Tamberi è il grande favorito per l’oro nel salto in alto e incomincia dal turno eliminatorio, Claudio Stecchi si è scatenato nelle ultime settimane issandosi fino a 5.80 e nel salto con l’asta punta alla finale, attenzione al salto triplo dove l’eterno Fabrizio Donato e Simone Forte puntano a superare il taglio, Marcell Jacobs può essere un outsider nel lungo e cercherà la qualificazione, riflettori puntati anche su Alessia Trost ed Elena Vallortigara nell’alto, da non perdere Leonardo Fabbri nel peso e i 400 femminili con Ayomide Folorunso e Raphaela Lukudo.

OA Sport vi propone la DIRETTA LIVE scritta degli Europei Indoor 2019 di atletica leggera (oggi venerdì 1° marzo): cronaca in tempo reale, minuto dopo minuto, per non perdersi davvero nulla. Si inizia alle ore 11.00 con la sessione mattutina, poi dalle ore 19.00 spazio alla sessione serale. Buon divertimento a tutti.

Gli italiani in gara oggi Il programma di oggiLe ambizioni degli azzurri in gara oggi

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22.55: Si chiude qui la nostra diretta odierna. Appuntamento a domani alle 11 per la seconda giornata degli Europei di atletica a Glasgow. Buona notte

22.55: Decimo posto per Margherita Magnani in 9’05″32. Gara discreta dell’azzurra

22.51: Muir vince l’oro con 8’30″60 staccando Klosterhalfen che ha cercato di distanziarla sul passo. La tedesca seconda in 8’34″06, terza la britannica Courtney che resiste alle spalle della coppia di testa e chiude con 8’38″22, quarta la tedesca Reh, quinta Grovdal

22.50: Courtney perde terreno, da dietro potrebbe arrivare qualcuno per il bronzo, Muir cambia passo e va per l’oro

22.49: Tre giri alla fine. Klosterhalfen e Muri assieme, pronte per la volata che dovrebbe favorire la britannica

22.49: Courtney sembra favorita per il bronzo

22.47: Klosterhalfen prende l’iniziativa, Muir la segue. E’ la sfida tanto attesa quando manca l’ultimo km. Si stacca inesorabilmente Magnani

22.45: Mc Colghan in testa al gruppo

22.40: Partita la finale!

22.36: Al via l’azzurra Margherita Magnani nella gara che chiude il programma odierno. Tra le favorite la tedesca Klosterhalfen e la britannica Muir. Battaglia aperta per il bronzo

22.35: Manca solo una gara alla fine del programma odierno: i 3000 femminili

22.33: Oro per la Gran Bretagna nel Pentathlon con Johnson Thompson con 4983 punti, secondo posto per la britannica Emerson con 4731, terzo posto per la francese Ndama con 4723

22.31: Oro per la Polonia con Haratyk nel peso e argento per il tedesco Storl! Gara decisa nei primi lanci, poi situazione cristallizzata

22.31: Non cambia nulla nel peso: Stanek non si migliora e sarà bronzo per la Repubblica Ceca

22.29: Nel triplo il francese Luron salta 16.65 e scavalca per un centimetro Forte che è sesto, vedremo se farà il terzo salto, essendo già sicuro della qualificazione

22.28: oro per la Gran Bretagna nel pentathlon: Johnson Thompson si aggiudica la gara con 4983 punti. La britannica ha vinto anche l’ultima gara degli 800 dopo essersi aggiudicata alto e lungo

22.26: L’azzurro Forte è in finale nel triplo!!! Mancano tre salti più il suo ed è quinto!!! L’Italia avrà un finalista nella gara del salto triplo!

22.25: Partiti gli 800 del pentathlon

22.23: Langue la gara del peso. Lunga serie di lanci nulli alla quinta rotazioni. Posizioni invariate. Sta per iniziare l’ultima rotazione

22.21: Anche Donato esce nelle qualificazioni del triplo: terzo salto nullo per lui che chiude con 15.91

22.21: Questa la classifica prima dell’ultima prova del pentathlon:

1 Johnson Thompson Great Britain & NI 4006 +
2 Emerson Great Britain & NI 3804 +
3 Ikauniece Latvia 3794 +
4 Ndama France 3786 +
5 Dadic Austria 3769 +
6 Preiner Austria 3671 +
7 Kriszan Hungary 3651

22.19: Secondo nullo consecutivo per l’azzurro Bocchi nel triplo: è eliminato!

22.18: Nessun miglioramento nei primi lanci del quinto turno nel peso

22.17: Tra poco la gara decisiva del pentathlon donne: gli 800

22.12: Qualificazione acquisita anche per il tedesco Heb che salta 16.81 e fa scalare l’azzurro Forte al quinto posto. L’azzurro ha fatto nullo al secondo tentativo

22.10: Ancora Norvegia! Warholm vince la seconda semifinale dei 400 con 45″95, davanti all’olandese Van Diepen (46″62). In finale anche lo spagnolo Bua e il francese Saidy, ripescati, assieme a Husillos (Esp) e Janezic (Cze)

22.06: Lo slovacco Veszelka si insedia in terza posizione nel triplo con 16.78 e si qualifica per la finale, Forte è quarto

22.05: Haratyk, Storl, Staniek nelle prime tre posizioni prima delle ultime tre rotazioni di lanci nel getto del peso

22.04: Il francese Rapinier si installa al quarto posto con 16.55 e butta fuori Bocchi dai primi otto. L’azzurro si dovrà migliorare per la finale. Donato si migliora ma non basta: 15.93, 15mo

22.02: Vince facilmente lo spagnolo Husillos la prima semifinale dei 400 con 46″31 davanti allo sloveno Janezic in 46″60, terzo posto per Saidi in 47″07, quarto il lettone Leitis in 47″36

22.01: Al via la prima delle due semifinali dei 400 uomini. In finale i primi due e i migliori due tempi

22.00: La zampata di Evora! Il portoghese atterra a 16.89 e strappa la qualificazione, Forte è sempre terzo, Bocchi ottavo. Tra poco Donato

21.58: Finisce la qualificazione dell’asta. Stecchi è in finale, saranno nove i finalisti, ripescati anche Wojciechowski e Filippidis che non avevano superato 5.70 ma fino ma 5.60 non avevano mai sbagliato

21.57: Nullo per Bocchi al secondo tentativo nella qualificazione del triplo. L’azzurro è ancora ottavo ma la qualificazione alla finale è legata ad una misura migliore nel terzo tentativo

21.54: La belga Bolingo Mbongo vince la terza e ultima semifinale dei 400 con 52″37 davanti alla olandese De Witte. In finale con Lukudo ci saranno Swiety-Ersetic, Bolingo Mbongo, De Witte, Sprunger e Serksniene

21.52: Svard Jacobsson supera 5.70 al secondo tentativo. Se uno fra Filippidis e Wojciechowski non supererà 5.70 al terzo tentativo Stecchi sarà certo della finale e la qualificazione si chiuderà qui

21.51: Nell’asta eliminato anche Chapelle. Non ci sarà la Francia in finale

21.50: Nel peso Storl si avvicina ad Haratyk! Il tedesco è secondo con 21.54, terzo posto per il ceco Staniek che lancia a 21.25, Belo quarto a 20.97

21.49: Che salto di Forte!!! L’azzurro è secondo nella qualificazione del triplo con 16.64!!! Potrebbe bastare per la finale. Bocchi è ottavo dopo la prima rotazione di salti

21.48: Sobera è eliminato nell’asta

21.47: STECCHIIIIIIIIIIIIII!!! Supera 5.70 al secondo tentativo e finale in ghiaccio per l’astista azzurro. Bravissimo!!!

21.46: Stava rimontando Folorunso ed è inciampata. Vince Sprunger in 51″90, secondo posto per la lituana Serksniene

21.46: Cade Ayomide Folorunso, chiaramente danneggiata!!! Peccato

21.45: Folorunso al via nella seconda semifinale dei 400

21.42: Gorokhov supera 5.70 al secondo tentativo ed è il quinto atleta a scavalcare questa misura. Tra poco Stecchi

21.41: Nel peso uomini Haratyk, polacco, in testa con 21.65, davanti al tedesco Storl con 21.16, terzo il portoghese Belo con 20.59

21.41: Primo tentativo da dimenticare per Donato che si ferma a 15.61 nelle qualificazioni del triplo

21.40: Lisek e Guttormsen superano i 5.70 al primo tentativo e di fatto vanno in finale

21.38: che sorpresa l’azzurra Lukudo che ha fatto gara di testa partendo in sesta corsia e ha vinto con il personale (52″80). Battuta la polacca Swiety-Ersetic (52″85). Finalmente una bella Italia!

21.38;: LUKUDOOOOOOOOOO!!! E’ FINALE PER L’AZZURRA!!!! Vince la semifinale!!!

21.37: Al via la prima semifinale dei 400 donne con Lukudo al via

21.36: Al primo salto l’azero Babayev conquista la finale nel triplo con 16.81

21.35: 16.70 la misura da superare per volare in finale nel triplo. Bocchi al primo tentativo arriva a 16.23

21.33: Arriva il primo errore per Stecchi a 5.70 nell’asta ma resta tra i primi 8

21.32: Iniziate le qualificazioni del triplo con tre azzurri, il veterano Donato, Bocchi e Forte

21.30: Karalis e Lita Baehre superano al primo tentativo i 5.70 nell’asta

21.28: Ripescate nell’alto dovrebbero essere la ceca Hruba, la slovena Cernjul, la ucraina Herashchenko, la tedesca Onnen, la rumena Stancio e la bielorussa Taranda che non avevano commesso errori perima dell’1.93 che non sono riuscite a superare. Finale a 12

21.26: L’ultima batteria degli 800 uomini vedono la vittoria del britannico Webb in 1’47″96 davanti a De Arriba, spagnolo. I ripescati sono Bube, danese e Reid, britannico

21.25: Sicuramente qualificate alla finale dell’alto Kinsey, Lasitskene, Levchenko, Palsyte, Lake e Tabashnyk

21.24: Vallortigara è eliminata! Sbaglia anche il terzo tentativo a 1.93 e, visti i troppi tentativi alle misure precedenti, è troppo indietro in classifica per la finale

21.23: Chapelle e Sobera passano la misura di 5.60 e si sale a 5.70

21.21: Svard Jacobsson supera 5.60 al secondo tentativo e allunga la qualificazione perchè ora sono nove ad aver superato la misura

21.20: La britannica Lake supera 1.93 al terzo tentativo e sarà in finale

21.19: Sono otto gli atleti che hanno superato 5.60 al primo tentativo, mentre Chapelle, Sobera e Svard Jacobsson hanno sbagliato il primo tentativo

21.18: Secondo errore per Vallortigara a 1.93: Se supera la misura al terzo tentativo può andare in finale, altrimenti è eliminata. Palsyte supera al terzo tentativo 1.93

21.17: Kinsey supera 1.93 al secondo tentativo, Tabashnykh al terzo

21.15: Prestazione impalpabile di Barontini che si stacca a metà gara dal gruppo di testa e finisce penultimo. Vince lo svedese Kramer con 1’48″67 davanti all’olandese Snejdr che si piazaa secondo e va in finale con 1’48″71. L’azzurro chiude in 1’50″54

21.13: Partiti gli 800 con Barontini

21.12: Salto da finale per Stecchi!!! L’azzurro supera 5.60 con autorità al primo tentativo e potrebbe essere già tra i primi otto

21.11: Anche Levchenko supera 1.93

21.10: Errore per Vallortigara che completa una prima serie di errori per tutte le ragazze in gara a 1.93. Lasitskene nell’altro gruppo supera 1.93 al secondo tentativo

21.10: Karalis e Wojciechowski superano 5.60 al primo tentativo

21.08: Si sale a 5.60 superati già da Filippidis, Gorokhov e Lita Baehre

21.07: L’irlandese English vince la terza batteria degli 800 in 1’49″38, davanti al francese Lusine in 1’49″62. Tutti eliminati gli altri. Fra poco l’azzurro Barontini

21.06: restano in undici in gara nella qualificazione dell’asta. Il tedesco Lita Baehre supera 5.50 al terzo tentativo. Eliminati Horvat, Scerba e Sene

21.05: Saltano in 17 nell’alto donne a 1.93: sbaglia subito Lasitskene

21.03: Kessler, tedesco, con 1’48″62 vince la seconda batteria degli 800 e va in finale assieme al britannico Learmonth. Batteria più lenta della precedente: Bube e Reid sono ancora i ripescati

21.02: Vallortigara c’è!!! Con i denti e le unghie l’azzurra resta aggrappata alla gara e supera al terzo tentattivo l’1.89 ma non basta. In 16  sono ancora in gara

21.01: Gorokhov è il nono atleta a superare 5.50 nella qualificazione dell’asta

21.00: Alessia Trost è eliminata a 1.89! Imbarazzante il modo in cui affronta le gare importanti la friulana, ancora una volta incapace di superare misure ampiamente alla sua portata quando conta. Il bronzo dello scorso anno al Mondiale resta purtroppo un episodio isolato e un po’ fortunoso. Niente finale per lei

20.58: Queste le qualificate per la finale del peso femminile: Schwanitz (Ger), Mavrodieva, Dubitskaya, Kardasz, Gambetta, Kenzel, Marton e Roos

20.57: Azzurre a rischio eliminazione nell’alto. Anche Vallortigara sbaglia il secondo tentativo a 1.86

20.56: Questa la classifica del pentathlon donne quando mancano solo gli 800:

1 Johnson Thompson Great Britain & NI 4006 +
2 Emerson Great Britain & NI 3804 +
3 Ikauniece Latvia 3794 +
4 Ndama France 3786 +
5 Dadic Austria 3769 +
6 Preiner Austria 3671 +
7 Kriszan Hungary 3651

20.53: Secondo errore di Trost a 1.89. La misura va superata altrimenti si resta fuori dalla finale

20.52: Il bosniaco Tuka vince la prima batteria degli 800 e va in finale in 1’47″95 assieme allo spagnolo Garcia. Terzo il danese Bube (1’48″33), quarto il britannico Reid

20.51: Errore anche per Vallortigara a 1.89

20.50: la polacca Kardasz è la quarta atleta a raggiugnere la finale del peso con la misura di 18.63, qualificazione quasi completata

20.48: Tra poco il via della prima batteria degli 800 metri: in finale i primi due di ogni batteria e i primi due tempi. Nella quarta e penultima l’azzurro Barontini

20.44: Filippidis, Karalis, Lisek, Sobera, Stecchi, Guttormsen e Wojciechowski hanno superato al primo tentativo i 5.50

20.43: Stecchi!!! L’azzurro supera 5.50 al primo tentativo entrando bene in gara nella qualificazione dell’asta!

20.43: Primo errore per Trost a 1.89

20.41: Dadic sale al secondo posto nella gara del lungo del pentathlon con 6.42

20.40: Ce la fa Elena Vallortigara!!! Con il brivido ma supera 1.85 alla terza possibilità ed è ancora in gara ma deve cambiare marcia

20.38;: Ahi! Vallortigara sbaglia anche il secondo tentativo a 1.85 e ora è spalle al muro

20.38: Johnson Thompson!!! Salta 6.63 e vola in testa alla classifica dell’alto del pentathlon la britannica

20.36: Terza semifinale molto lenta dei 1500 metri: vince la serba Terzic in 4’16″51 davanti alla polacca Ennaoui in 4’16″78. le ripescate sono l’irlandese Mageen e la bielorussa Barysevich e la rumena  Bobocea

20.34: Nell’asta Filippidis è il primo a superare 5.50, Stecchi deve ancora entrare in gara

20.33: Ancora un errore per Vallortigara a 1.85 al primo tentativo

20.31: Nel lungo del pentathlon Ikauniece raggiunge 6.33 e va in testa con Vicente e Maudens. Attesa per il secondo salto di Johnson Thompson. Partita la terza semifinale dei 1500 donne

20.30: Nell’asta maschile si sale a 5.50

20.29: Nell’alto undici atlete hanno superato 1.85 nell’alto femminile ma mancano ancora alcuni primi tentativi, fra cui quello di Vallortigara

20.28: La bielorussa Dubitskaya lancia il peso a 18.68 e si qualifica per la finale, terza atleta a superare i 18.60

20.28: Guttormsen, Scerba e Sene superano 2.35 e dunque sono ancora tutti in gara i protagonisti delle qualificazioni dell’asta

20.27: Trost supera anche 1.85 al primo tentativo! Molto bene l’azzurra

20.25: La seconda semifinale dei 1500 donne va alla spagnola Perez in 4’08″05, davanti alla ceca Vrzalova (4’08″06), batteria più veloce e dunque Mageen e Barysevich sono fra le ripescate oltre a Bobocea

20.24: Tutte le atlete in gara hanno superato 1.81 tranne Lasitskene (che non è ancora entrata in gara) nell’alto femminile

20.22: Vallortigara supera 1.81 al secondo tentativo ma si porterà dietro un fardello pesante

20.21: Partita la seconda semifinale dei 1500 metri donne

20.20: Primo errore per Vallortigara a 1.81, non ci voleva!

20.19: Stecchi passa i 5.35 nella qualificazione dell’alto. Misura superata da Filippidis, Gorokhov, Hovat, Lita Baehre, Sobera e Wojciechowski

20.18: La bielorussa Mavrodieva è qualificata per la finale del getto del peso con 18.85

20.17: Dopo la prima rotazione di salti, Maudens e Vicente in testa nel ungo del pentathlon con 6.33, davanti a Ndama. Nullo per Johnson Thompson

20.15: La britannica Muri vince la prima semifinale dei 1500 donne in 4’09″29, davanti alla bielorussa Karneyenka che va in finale con 4’09″32. Crolla nel finale la rumena Bobocea che aveva inscenato una fuga fino ad un giro dalla fine, potrà puntare ad uno dei tre tempi di ripescaggio

20.13: Trost supera senza problemi 1.81 al primo tentativo

20.13: nell’asta a 5.35 errori per Sene e Scerba

20.11: Prima qualificata nel peso femminile: è la tedesca Schwanitz con 19.11, secondo posto provvisorio per la bielorussa Dubitskaya (18.17), terzo per la tedesca Gambetta (18.17)

20.10: Iniziano le batterie dei 1500 femminili. Nella prima c’è la star di casa Muir

20.08: Qualche problema per la misurazione nel lungo femminile del pentathlon che assegna a Vicente un 9.38 poco credibile… attendiamo la vera misura…

20.07: Trost e Vallortigara superano 1.75 al primo tentativo

20.05: Tra poco il via delle qualificazioni dell’asta uomini. 12 gli atleti in gara per otto posti in finale che si raggiunge con 5.80 o con uno dei migliori otto posti

20.04: Prima misura di qualificazione 1.75 nell’alto femminile, molte atlete hanno passato, nessun errore finora

20.03: Iniziata anche la qualificazione del getto del peso donne: finale a 18.20 o per le migliori 8

20.01: Iniziata la qualificazione del salto femminile. Vallortigara nel gruppo A, Trost nel gruppo B. Finale a 1.96 o per le migliori otto

19.58: La olandese Vetter si è ritirata dalla gara di Pentathlon

19.54: E’ in corso la cerimonia di apertura. Il sindaco di Glasgow ha appena decretato aperta l’edizione 2019 degli Europei indoor

19.51: Si prosegue con le batterie dei 1550 donne e degli 800 uomini (Barontini), poi la qualificazione del triplo uomini (Bocchi, Donato e Forte), la finale del peso uomini, le semifinali dei 400 uomini (Lukudo e Folorunso), gli 800 del pentathlon e la finale dei 3000 donne (Magnani)

19.48: Il programma della serata inizierà con la qualificazione dell’alto donne (Vallortigara e Trost), poi la qualificazione del peso donne, la gara del lungo del pentathlon e la qualificazione dell’asta uomini (Stecchi)

19.46: Tamberi, pur senza strabiliare e superando 2.25 al secondo tentativo, ha raggiunto la finale dell’alto, Folorunso e Lukudo sono in semifinale nei 400 donne

19.44: Tra un quarto d’ora il via della sessione serale di gare agli Europei di Glasgow. Un Europeo iniziato maluccio per l’Italia che ha perso per strada due carte da finale come Jacobs e Fabbri in mattinata

14.53: La prima parte della diretta odierna dell’Europeo di atletica si chiude qui. Appuntamento alle 19. Buona giornata

14.49: Ivanyuk e Bubenik sbagliano tre volte e Tamberi è in finale assieme a Protsenko, Bednaker, Baker, Wendrich, Ivanov, Przybylko e Baniotis

14.48: Il tedesco Przybylko supera 2.28 e va in finale

14.46: Secondo errore anche per Tamberi a 2.28 ma stanno sbagliando tutti e l’azzurro è terzo a 2.25

14.42: Il britannico O’Hare vince la seconda batteria dei 3000 piani con 7’53″79, davanti a Filip Ingebrigtsen, terzo il francese Kowal, quarto il tedesco Parsons, qualificati anche Gressier, Leanderson, Atkin e Orth, tutti dalla prima batteria

14.41: Errori per tutti a 2.28 compreso Tamberi

14.39: Nel peso del pentathlon femminile Vedder in testa con 15.40, seconda Klucinova con 14.73, terza Preiner con 14.32, poi Kriszan e Emerson, Johnson Thompson terz’ultima con 13.15

14.34: Si andrà avanti nella gara perchè il tedesco Przybylko supera 2.25 al terzo tentativo e sono già dieci quelli che hanno superato questa misura. fuori a 2.25 Glebauskas, Acet, Nedasekau e Skabeika. Si sale a 2.28

14.32: Ivanyuk e Bubenik al terzo tentativo supera 2.25. Potrebbe già essere questa la misura decisiva per centrare la finale

14.32. TAMBERI C’E’!!! Supera il 2.25 al secondo turno!!!

14.31: Wendrich e Baniotis al secondo tentativo superano 2.25

14.30: Il norvegese Ingebrigtsen, dopo i 1500, si qualifica anche nella finale dei 3000 piani vincendo la prima semifinale in 7’51″20 davanti al britannico Butchart, terzo il francese Bedrani, quarto il tedesco Bartelsmeyer

14.29: Ivanova al secondo tentativo supera 2.25

14.27: Protsenko supera 2.25 al primo tentativo

14.26: Tamberi commette il primo errore a 2.25. Bednarek è il primo a superare la misura

14.25: Vetter con 15.40 nettamente in testa nella gara di peso del pentathlon

14.24: Nel salto in alto eliminati a 2.21 Kroytor, Kobielski, Beer e Heindl. si sale a 2.25

14.22: Bubenik, Baniotis e Neadeskau superano i 2.21

14.20: Iniziata la gara di getto del peso del pentathlon donne, tra poco le due semifinali dei 3000 metri maschili

14.17: nell’alto 2.21 superato anche da Baker, Protsenko, Acet, Ivanov, Przybylko, Skabeyka

14.16: Assieme a Folorunso entrano in semifinale grazie ai tempi Bueno, Doyle e Healy

14.15: In semifinale Ayomide Folorunso! Il tempo dell’azzurra resiste anche all’ultima batteria e dunque turno superato. L’ultima batteria va all’olandese De Witte in 52″56, secondo posto per la belga Bolingo Mbong in 52″60

14.13: Anche Bednarek supera 2.21

14.12: TAMBERI!!! Supera con facilità i 2.21 al primo tentativo

14.09: Wendrich, Ivanyuk e Glebauskas superano 2.21 al primo tentativo

14.07: Sesta batteria lenta, si avvicina la semifinale per Folorunso! Vince Polina Miller, aatleta autorizzata con 53″03, secondo posto per la lituana Serksniene in 53″14

14.04: Cinque errori a 2.16 nell’alto maschile ma tutti gli atleti in gara superano la misura

14.03: Tamberi supera 2.16 al primo tentativo!

14.02: Chiusa la qualificazione del triplo donne: in finale Saladukha, Costa, Papahristou, Peleteiro, Mamona, Diallo, Makela, Krasutska

13.59: Vittoria di facilità irrisoria per la svizzera Sprunger in 52″46, secondo posto per la lettone Vaicule (52″66), terzo per Bueno (Spagna) con 52″67, meglio di Folorunso che è la seconda delle ripescate al momento

13.56: Wendrich è l’unico finora ad aver superato 2.16 nell’alto, diversi errori, Tamberi non è ancora entrato in gara

13.55: C’è il primo eliminato nell’alto maschile. E’ l’ucraino Demyanyuk, tre errori a 2.10

13.51: Niente da fare per l’azzurra Folorunso che viene battuta sul filo di lana nella battaglia per il secondo posto da Rhyzhykova per due centesimi. Vince la polacca Swiety-Ersetic in 52″64. Per Folorunso 52″75n è il miglior tempo di ripescaggio. Dovrebbero passarle davanti in quattro nelle ultime tre batterie per eliminarla

13.46: Quando manca una rotazione di salti nella qualificazione del triplo le qualificate, oltre alle tre che hanno superato la misura, sono Peleteiro, Diallo, Makela, Mamona, Krasutska

13.43: Finalmente un lampo azzurro! Lukudo vince in rimonta la terza batteria! Chiude in 52″99, davanti alla francese Sananes (53″05). E’ la batteria più lenta ma l’azzurra è in semifinale

13.41: Iniziata la qualificazione dell’alto maschile

13.40: C’è l’azzurra Lukudo nella terza batteria dei 400

13.35: La polacca Baumgart-Witan si aggiudica la seconda batteria dei 400 con 53″17, rimonta da semifinale per la francese Raharolahy, seconda con 53″21, crolla nel finale la britannica Anning con 53″26, miglior tempo di ripescaggio al momento

13.29: La portoghese Mamona con 13.86 sale al sesto posto nelle qualificazioni del triplo

13.27: la francese Brossier vince la prima batteria dopo un finale rcambolesco (53″40), secondo posto per la slovena Horvat (53″53), in semifinale, terza l’ucraina Klymyuk, prima delle ripescate per ora

13.25: Al via la prima batteria dei 400 donne, nella terza Lukudo, nella quarta Folorunso a caccia del superamento del turno

13.24: Dopo la prima rotazione di salti nel triplo femminile, oltre alle tre già qualificate, sono momentaneamente fra le prime otto Peleteiro, Makela, Diallo, Krasutska e Ogbeta

13.22: Tra poco il primo turno dei 400 piani donne, con 7 batterie: passano le prime 2 di ogni serie e i migliori 4 tempi

13.19: Si è chiusa la qualificazione del peso. Entrano in finale Pezer, Haratyk, Bertemes, Stanek, Storl, Thomsen, Skarvelis e Belo

13.16: Solita volata vincente per il polacco Lewandowski nei 1500. per lui 3’47″49 davanti allo spagnolo Gomez (3’47″53). Squalificato per una scorrettezza il belga Debjani che era arrivato secondo nella seconda batteria, non ci sono ripescati da questa batteria e dunque rientrano in finale il ceco Sasinek come secondo della seconda batteria, il britannico Fitzgibbon, il francese Denissel e il tedesco Bebendorf

13.16: Si qualifica anche il lussemburghese Bertemes nel peso lanciando a 20.97, terzo

13.14: L’ucraina Saladukha chiude la pratica qualificazione nel triplo con un salto da 14.40, è la terza finalista

13.14: Misura da qualificazione diretta per il polacco Haratyk nel peso: 20.98, seconda posizione provvisoria e finale conquistata

13.13: La spagnola Peleteiro salta 13.15 e si avvicina sensibilmente alla finale del triplo

13.13: Il tedesco Storl nel peso si migliora ulteriormente a 20.61 ed è terzo

13.11. Nel triplo donne raggiungono subito la finale la portoghese Costa con 14.28 e la greca Papahristou con 14.28. 14.20 la misura di qualificazione, le prime otto in finale

13.11: Al via la terza batteria dei 1500

13.07: Che brutto inizio per l’Italia in questi Europei. Anche Leonardo Fabbri è fuori dalla finale con una prestazione sconcertante. Lancio a 19.71, un metro in meno di quanto fatto segnare una settimana fa (!!!) ed è eliminato, attualmente 13mo

13.06: nel peso pratica finale archiviata per il bosniaco Pezer che lancia a 21.06 e sarà fra gli otto che si giocheranno le medaglie. Tra poco l’ultimo tentativo di Fabbri

13.04: Ancora un Ingebritsen, il fuoriclasse Jacob, vince la seconda semifinale dei 1500 con 3’42″00 davanti al belga Debjani (3’42″12. Tris di provvisori ripescati da questa batteria, nettamente più veloce della precedente: Sasinek, Fitzgibbon e Denissel

13.02: Al momento nel peso in finale Stanek, Storl, Haratyk. Bertemes, Thomsen, Skarvelis, Pezer, Belo. Misura per la finale salita a 20.31

12.58: Serve un lancio da 20.30 per la qualificazione alla finale per Leonardo Fabbri

12.57: Nel peso il tedesco Storl si inserisce al secondo posto con 20.58, il polacco Haratyk lancia a 20.51, terzo

12.56: Tra poco al via la qualificazione del triplo donne senza azzurre al via

12.56: Johnson Thompson sbaglia i tentativi a 1.99 e vince comunque la gara con di alto del pentathlon con 1.96, grande misura!

12.54: Il norvegese Filip Ingebritsen vince la prima semifinale dei 1500 con 3’46″50, secondo posto per il britannico Gurley (3’46″63), terzo posto per il tedesco Probste con 3’46″93, poi il serbo Bibic e lo spagnolo Ben che sono attualmente i ripescati

12.52: Rischio eliminazione per l’azzurro Fabbri che fa nullo nel secondo lancio nella qualificazione del peso. Aveva fatto 20.69 (misura più che sufficiente per la finale) una settimana fa…….

12.52: In corso la prima delle tre semifinale dei 1500 uomini: i primi due in finale più i migliori tre tempi

12.51: Thomsen si riprende il terzo posto con 20.41

12.49: Nel peso Pezer con 20.32 si porta al terzo posto e avvicina la qualificazione

12.48: Tra poco la prima di tre batterie dei 1500 maschili: non ci sono italiani al via

12.44: Nelle qualificazioni del peso Bertemes, Afonin, Thomsen, Szyszkowski, Pezer, Haralyk, Storl sono i qualificati al momento ma ancora si deve concludere la prima rotazione di lanci, Fabbri è 12mo

12.43: Johnson Thompason supera 1.96 e si allontana dalle rivali

12.41: Iniziata la qualificazione del peso maschile con Leonardo Fabbri che fa segnare 19.60 al primo lancio, non abbastanza per puntare alla finale. La misura per la finale è 20.90 raggiunta solo dal ceco Stanek finora. Sono 18 gli atleti al via, per otto posti in finale

12.39: Emerson sbaglia i tre tentativi a 1.90 e Johnson Thompson come da pronostico vince la prova di alto ma proverà a salire ancora più in alto per scavare un solco fra sè e le rivali nella classifica generale

12.37: la belga Eykens con 2’03″07 vince la quarta e ultima batteria degli 800 davanti alla britannica Oskan-Clarke che rimonta e conclude in 2’03″50 battendoi sul filo di lana la francese Lamote che si qualifica con i migliori tempi assieme a Naumov, Smith e Lyakhova

12.33: Johnson Thompson supera 1.90 al secondo tentativo e va al comando della graduatoria provvisoria del Pentathlon

12.32: Si ferma dopo il primo errore a 1.87 Ikauniece e dunque questa gara se la aggiudicherà sicuramente una britannica: in gara a 1.87 solo Johnson Thompson e Emerson (1 errore a testa a 1.90)

12.30: Accelerano le britanniche nell’alto del pentathlon! Johnson Thompson e Emerson superano 1.87. Niente da fare invece per Dadic e Shukh, che si fermano a 1.84. Nell’altro gruppo Kriszan e Ndama si fermano a 1.78, prosegue invece solo Ikauniece che supera 1.84 e si mette alla caccia delle inglesi

12.29: Vittoria per la lettone Velvere che chiude in 2’05″37 una terza batteria molto tattica e dai tempi nettamente più alti rispetto alle precedenti. Secondo posto per la rumena Razor che conquista la finale, non ci saranno ripescate da questa serie

12.21: Dadic, Johnson Thompson, Shukh e Emerson superano 1.84 nel primo gruppo, nel secondo gruppo solo Ikauniece ha superato 1.81. Eliminate a 1.75; Maudens, Preiner e Vetter

12.20: La spagnola Guerrero vince la seconda batteria degli 800 metri con 2’02″96, battendo la svedese Lindh, entrambe in semifinale. Terzo posto per Lyakhova e tempo più alto della batteria precedente

12.15: Shukh e Emerson superano 1.81

12.14: Nell’alto Dadic e Johnson Thompson superano 1.81, Emerson, Shukh, Ikauniece e Maudens scavalcano 1.78. Eliminate a 1.75 Vicente e Klucinova

12.12: Tutto facile per la favorita svizzera Buchel che vince la prima batteria in 2’02″02 davanti alla britannica Tracey (2’02″51). Le prime due in semifinale più i migliori 4 tempi. Terzo posto per la spagnola Naumov in 2’03″13

12.08: E’ tutto pronto per la prima batteria degli 800 femminili. Non ci sono azzurre al via

12.08: Anche Dadic supera 1.78

12.08: Diverse atlete passano la misura di 1.75, Emerson è la prima a superare 1.78

12.04: Vicente, Emerson, Ikauniece e Kriszan superano 1.75

12.00: 1.72 superati anche da Shukh, Vicente, Dadic, Ikauniece, Kriszan, Maudens, Ndama, Vetter e Preiner. Non è ancora entrata in gara Johnson Thompson

11.56: Klucinova è la prima atleta del pentathlon a superare la misura di 1.72

11.51: Tra poco le quattro batterie degli 800 piani femminili, senza azzurre al via

11.50: Iniziato il salto in alto, seconda prova del pentathlon femminile

11.47: I qualificati per la finale del salto in lungo maschile sono Nykyforov (Ukr), Jaszczuk (Pol), Nilsson Montler (Swe), Tentoglou (Gre), Mazur (Ukr), Juska (Cze), Jovancevic 8Srb), Caceres (Esp)

11.44: Warhlom vince in 47″05 vince la quarta e ultima batteria dei 400 uomini, rimonta che vale la semifinale per l’ucraino Butrym che chiude con 47″22. I ripescati sono Chalmers, Guijarro, Leitis e Zalewski

11.42: L’ucraino Nykyforov conquista la finale con 8.03

11.39: Non è questa la sede dei bilanci ma Jacobs in una finale che, al momento, si poteva conquistare con 7.57, ci doveva essere

11.38: Triplo nullo per Jacobs. Inizia malissimo l’avventura italiana a Glasgow. Neanche un salto di sicurezza per l’azzurro. Oggettivamente non ci viene altro aggettivo che “disastrosa” per la prestazione dell’azzurro

11.32: Lo spagnolo Bua vince la terza batteria in 47″02, seconda piazza per l’olandese Van Diepen con 47″32

11.30: Il greco Tentoglou con 8.01 mette subito le cose in chiaro e si qualifica per la finale

11.29: Vittoria nella seconda batteria dei 400 per lo spagnolo Husillos con il tempo di 47″34, secondo posto per il britannico Smith che ha fatto gara di testa con 47″50, Danmilenmko è fra i ripescati con 47″59, terzo ed elimina l’olandese Bonevacia, sesto nella batteria precedente, più veloce

11.25: Caceres, spagnolo, si inserisce al quarto posto con 7.76

11.24: Primo posto per lo svedese Nilsson Montler che vola a 7.95 ed entra già nella finale a otto

11.23: Rischio Jacobs!!! Ancora un nullo per il saltatore azzurro che dunque avrà un altro solo tentativo per tentare di entrare in finale

11.21: Vittoria per lo sloveno Janezic con 46″88 che va in semifinale assieme al francese Saidy con 46″99, terzo posto per il britannico Chalmers con 47″18, lontano dai primi l’atteso olandese Bonevacia, bronzo due anni fa. Primi due in finale, saranno ripescati i migliori 4 tempi

11.19: In pista, intanto, i protagonisti della prima di quattro batterie dei 400 piani uomini. Non ci sono italiani al via in questa gara

11.19: Completata la prima serie di salti nel lungo maschile. Solo sette misure e tre nulli

11.15: Il ceco Juska salta 7.61 e si porta al terzo posto

11.13: Che tempo per la francese Ndama che chiude con 8″09, seconda la britannica Johnson Thompson con 8″27, terza la estone Ikauniece con 8″29, tutte meglio delle protagoniste della serie precedente

11.10: Il polacco Jazczuk raggiunge Nykyforov in testa con 7.86. Nullo anche il greco Tentoglou

11.07: Nullo il primo salto di Jacobs, in testa Nykyforov con 7.86

11.06: Netta affermazione della austriaca Preiner con 8″38, personale, seconda l’altra austriaca Dadic, terza la britannica Emerson

11.04: Inizia anche il pentathlon femminile con la prima di due serie dei 60 ostacoli: sono 12 le atlete al via

11.02: Iniziano le qualificazioni del lungo maschile. Non c’è il campione in carica, l’albanese Smajlaj

10.58: Imopresa non impossibile, quella della qualificazione alla finale, per Jacobs che dovrà saltare 7.95 o in alternativa entrare fra i primi otto ma al via ci sono solo 10 atleti: Sayers, Jacobs, Nykyforov, Bertrand, Jaszczuk, Nilsson Montler, Tentoglu, primatista stagionale con 8.23, Mazur, Juska, Jovancevic, Caceres, Sjursen. Basterà mettersene alle spalle un paio per l’azzurro per accedere alla finale che assegna le medaglie in programma domenica mattina alle 11.35

10.56: Si inzia con il salto in lungo. L’azzurro Jacobs, al rientro dopo un lungo stop, quest’anno ha saltato 8.05 per due volte prima di fermarsi per precauzione ai campionati italiani

10.54: Jacobs, Tamberi e Folorunso sono gli azzurri più attesi in questa prima giornata di gare molto intensa

10.50: A seguire le qualificazioni del peso uomini (Fabbri), le qualificazioni dei 1500 uomini, le qualificazioni del triplo donne, le qualificazioni dei 400 donne (Folorunso e Lukudo), le qualificazioni dell’alto uomini (Tamberi), il getto del peso del pentathlon, le qualificazioni dei 3000 uomini

10.44: Due sono le sessioni in programma oggi. Nella prima, mattutina, il programma prevede le qualificazioni del salto in lungo uomini (con Jacobs), i 60 metri ostacoli del pentathlon, le qualificazioni dei 400 uomini, il salto in alto del pentathlon, le qualificazioni degli 800 donne,

10.40: Buongiorno agli appassionati di atletica. Fra qualche minuto prende il via la prima giornata dei campionati europei di atletica in programma a Glasgow, in Scozia, fino a domenica. Ci aspettano tre giorni di sfide appassionanti e speriamo che gli azzurri possano essere grandi protagonisti

Foto: FIDAL/Colombo

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