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Ciclismo

LIVE Tirreno-Adriatico 2019, Colli al Metauro-Recanati in DIRETTA: Fuglsang vince con un super attacco, Nibali emoziona

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Buongiorno e benvenuti alla DIRETTA LIVE della quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2019. Oggi i corridori affronteranno una frazione di 180 km con partenza da Colli al Metauro e arrivo a Recanati. Molto probabilmente potrebbe essere la giornata decisiva in chiave classifica generale, anche se ci sarà comunque la cronometro di San Benedetto del Tronto che metterà l’ultima parola sulla maglia azzurra. Dopo una prima parte relativamente pianeggiante, il gruppo entrerà in un circuito di 22.8 km che verrà ripetuto per ben tre volte. La prima insidia sarà il Muro di San Pietro, pedalabile nella prima parte ma con un picco di pendenza al 20% nel finale. La parte più temibile sarà però la salita conclusiva che porterà verso il traguardo di Recanati (3.4 km al 7.2%). L’arrivo meno impegnativo (con pendenze attorno al 3%) potrebbe riservare una volata ristretta tra gli uomini di classifica che saranno in grado di resistere. Favorito Primoz Roglic, che ieri veramente ha dimostrato di avere una forma eccezionale: lancerà la sfida alla maglia azzurra Adam Yates. Occhio a Jakub Fuglsang ed ovviamente al sempre pericoloso Julian Alaphilippe. In casa Italia si punta su Vincenzo Nibali, apparso in crescita ieri, e su un positivo Davide Formolo. OASport vi propone la DIRETTA LIVE della quinta tappa della Tirreno-Adriatico 2019: cronaca in tempo reale ed aggiornamenti costanti per non perdervi nulla di questa corsa. Appuntamento alle 14.00. Buon divertimento!

 Il percorso e i favoriti della quinta frazione – La classifica generale – I comuni attraversati dalla corsa

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Grazie a tutti per averci seguito. Appuntamento a domani con la sesta tappa.

16.52 Vincenzo Nibali non ha invece forzato nel finale e chiude con 3’17” di ritardo. Lo Squalo ha emozionato con un attacco in discesa e ha tenuto bene in salita, passi in avanti del siciliano.

16.50 Ora Adam Yates dovrebbe avere 26 secondi di vantaggio in classifica generale su Roglic. Dumoulin arriva con un ritardo di 1’39” da Fuglsang.

16.50 Arriva anche Primoz Roglic a 17 secondi da Yates.

16.50 Adam Yates taglia il traguardo in seconda posizione con 40 secondi di ritardo.

16.49 Fuglsang ha dedicato la vittoria a Michele Scarponi, in casa dell’Aquila di Filottrano.

16.48 Jakob Fuglsang ha vinto la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, il danese dell’Astana si è imposto sul traguardo di Recanati al termine di una frazione durissima e con gli impegnati muri nel finale. Attacco vincente a una trentina di chilometri dall’arrivo.

16.47 Yates ha già guadagnato 16 secondi su Roglic, il britannico arriva in cima. Manca poco più di un chilometro all’arrivo, Fuglsang lanciato verso la vittoria.

16.46 Yateeeeeeeees! Accelerazione secca! Roglic non risponde! Che passo in salita, il britannico è a una trentina di seconda da Fuglsang che sta per arrivare in cima.

16.44 Ora Fuglsang soffre, Roglic e Yates sembrano avere recuperato e dovrebbero essere a una trentina di secondi: i due sono in lotta per la classifica generale.

16.43 Che passo del danese! Incontenibile, ormai è lanciato verso il successo. Sta interpretando benissimo questa durissima salita con punte del 18%.

16.42 Fuglsang ha guadagnato! Yates, Roglic e Gabburo sono a 1’11”.

16.41 INIZIA LA SALITA CONCLUSIVA.

16.40 Fuglsang sta dando tutto. E la curiosità è che l’Astana è in testa anche alla tappa conclusiva della Parigi-Nizza.

https://twitter.com/WSFR_Cyclisme/status/1107305206193233920

16.38 Il capitano dell’Astana e i due big all’inseguimento stanno procedendo sullo stesso passo. Yates prova a impostare le curve in discesa, Roglic più tonico però in vista della salita conclusiva. Mancano 5 km.

16.36 Fuglsang stringe i denti ma il chilometro in salita a Porta d’Osimo è terribile, vedremo se saprà stringere i denti e conservare i 50 secondi che ha sugli inseguitori. Ora mancano 6 km all’arrivo.

16.34 Fuglsang conserva 48” su Yates, Roglic, Gabburo. Nibali è più indietro e ormai ha mollato ma che segnali positivi arrivati dallo Squalo!

16.33 La situazione ora è chiara: Fuglsang al comando con 40” di vantaggio su Adam Yates e Roglic quando mancano 9,5 km all’arrivo. Scollinato il Muro di San Pietro.

16.32 Vincenzo Nibali è stato raggiunto dai due big di questa Tirreno e non ha potuto replicare al loro forcing.

16.30 Adam Yates rompe gli unici e allunga uscendo dal gruppetto dei migliori, Roglic prova a rispondere ma soffre.

16.29 Nibali non riceve cambi: Visconti ha un compagno, Oomen ha Dumoulin davanti. Che peccato, davanti Fuglsang lascia sul posto Gabburo e ormai sembrato lanciato verso la vittoria: mancano 12 km.

16.27 Siamo sul Muro di San Pietro. Fuglsang rimane da solo con Gabburo.

16.25 Nibali ha una decina di secondi di vantaggio sul gruppo dei migliori con Alaphilippe, Roglic, Yates. Per la vittoria di tappa ormai sembra un discorso riservato a Fuglsang, Gabburo, Denz e Pedersen che viaggiano con una cinquantina di secondi di vantaggio.

16.24 Grande personalità di Nibali che però non trova i cambi dei tre compagni di attacco (Polank, Visconti, Oomen).

16.22 Questo è lo Squalo dei giorni migliori. Prima si è difeso in discesa e ora si lancia come un missile sul suo terreno prediletto. Non è ancora al top della forma ma che carattere. Il siciliano viaggia insieme a tre d’attacco, gli altri big sono rimasti indietro. 38” di ritardo dai quattro battistrada quando mancano 15 km all’arrivo. Lo Squalo ci prova!

16.21 NIBALIIIIIIIIIIIII! SI LANCIA IN DISCESAAAAAAAAAAAAAAAAAA! Posizione aerodinamica, volaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Che carattereeeeeeeeeeee! Ha 37” di ritardo da Fuglsang.

16.17 Al comando Fuglsang, Gabburo, Pedersen e Denz che è rientrato. Alaphilippe è stato riassorbito dagli altri big, gruppo maglia azzurra a una ventina di secondi dai quattro attaccanti quando mancano 18 km al traguardo.

16.15 Alaphilippe rompe gli indugi e attacca da solo per provare a riportarsi su Fuglsang che è rientrato sui due battistrada.

16.14 Suona la campanella, ultimo giro per la quinta tappa della Tirreno-Adriatico. Fuglsang è a una decina di secondi da Gabburo e Pedersen quando mancano 23 km all’arrivo. Dietro Alaphilippe e i migliori, è rientrato Nibaliiiiiiii!

16.14 NIBALIIIIIIII! In discesa prova a riportarsi sul gruppetto dei migliori, è nella scia delle ammiraglie.

16.13 Fuglsang vola letteralmente e si sta riportando sui due battistrada, dietro Alaphilippe guida un gruppetto di una decina di unità in cui figurano anche Adam Yates e Roglic.

16.13 Definitivamente staccato un coriaceo Vincenzo Nibali, prova positiva per lo Squalo che oggi ha tenuto duro. Passi in avanti alla ricerca della condizione.

16.12 FUGLSAAAAAAAAAANG! ATTACCO SOLITARIO! Il capitano dell’Astana scatta in solitaria e vuole riportarsi sui fuggitivi.

16.11 Pendenze roventi, che spettacoloooooooooooo! Gabburo ha forzato il ritmo e rimane solo con Pedersen, staccati Zardini e Denz.

16.10 Ora Vincenzo Nibali ha perso qualche metro dai migliori ma stringe i denti: non vuole mollare!

16.09 Questo è quello che ci aspetta.

16.07 Siamo sul Muro di Porta d’Osimo, ora si fatica davvero: pendenze arcigne che metteranno a dura prova tutti i corridori.

16.05 Finisce il lavoro di Cataldo, ora l’Astana si deve riorganizzare anche perché ormai la fuga sta per essere ripresa, è lontana solo 30 secondi a 25 km dal traguardo.

16.04 Uno Squalo scatenato: aveva incominciato la Tirreno sottotono con una cronometro a squadre non all’altezza ma pian piano ha ritrovato il colpo giusto e oggi non molla! Che campione, è nel ristrettissimo gruppo dei migliori che si trova a 55” dai fuggitivi: ritmo forsennato di un super Cataldo che tira per Fuglsang.

16.02 Vincenzo Nibali corre col cuore, ha stretto i denti e da grande leone ha tenuto le ruote dei migliori: lo Squalo sembra in grande crescita di condizione.

16.01 Questi i quattro attaccanti che ci provano fino in fondo.

16.00 Dumoulin, Roglic, Adam Yatez, Vincenzo Nibali, Lutsenko, Alaphilippe. Sono tutti lì in un gruppo di una ventina di unità trainato sempre da un super Cataldo, gruppo a 1’10” dai fuggitivi quando mancano 29 km al traguardo. Tra poco il Muro di Osimo.

15.58 Alaphilippe è rientrato, con lui anche Vincenzo Nibali. Nel gruppo dei migliori presenti anche Adam Yates e Primoz Roglic.

15.57 Cataldo, Lutsenko, Fuglsang sono là davanti. Alaphilippe prova a rientrare sul drappello dei migliori in solitaria.

15.55 Le immagini del Muro di San Pietro.

15.55 Il gruppo si è spaccato in due! Dario Cataldo scatenato davanti, lavora per Fuglsang e sono rimasti soltanto una ventina di uomini! Si è staccato anche Alaphilippe.

15.54 Zardini tenta uno scatto all’inizio della salita ma non ha grandi velleità. Ormai il gruppo si avvicina velocissimo, 1’30” di vantaggio quando mancano 33 km.

15.52 Rivediamo l’altimetria del finale.

15.51 Che drenate degli uomini dell’Astana, il vento non ferma il treno kazako.

15.50 Intanto Bonet ha lasciato la corsa.

15.49 Le bellezze di Recanati.

https://twitter.com/LondresLucha/status/1107291912569085955

15.47 Gli uomini in azzurro spingono a tutta per riprendere Zardini, Gabburo, Denz, Pedersen.

15.45 Forcing micidiale dell’Astana che ha tirato giù una trentina di secondi in pochissimi chilometri, i quattro battistrada conservano 3’15” quando mancano 37 km al traguardo.

15.42 I fuggitivi procedono di comune accordo e la velocità è molto sostenuta, non sarà facile andare a riprenderli.

15.40 L’Astana vuole fare corsa dura, stanno lavorando per Fuglsang dopo aver vinto ieri con un grande Lutsenko. Il ritardo è sempre nell’ordine dei 4 minuti.

15.38 Il gruppo maglia azzurra sta comunque tenendo la fuga in controllo.

15.36 Il quartetto si sta dando cambi regolari, concluso il primo dei tre giri.

15.33 Sono rimasti in quattro allo scollinamento: Zardini, Gabburo, Pedersen, Denz. Il gruppo principale è a 3’41”, mancano 47 km al traguardo. Ricordiamo che siamo nel circuito di Recanati.

15.31 Siamo nel tratto più duro del muro. Zardini ha piazzato un fantastico affondo e sgretola il gruppetto dei fuggitivi.

15.27

15.23 Scatti nel gruppo davanti: si muovono i corridori della Neri Selle Italia KTM.

15.20 Si raggruppano i corridori al comando.

15.17 Se ne vanno in due nel gruppo al comando: si muovono Oss e Denz.

15.13

15.10

15.07 Ricordiamo i fuggitivi: Nico Denz (Ag2r La Mondiale), Daniel Oss (Bora Hansgrohe), Nathan Van Hooydonck (CCC Team), Ivan Rovny (Gazprom-Rusvelo), Tom Van Aesbrock (Education First), Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), Jorge Arcas (Movistar), Davide Gabburro, Edoardo Zardini e Giovanni Visconti (Neri-SelleItalia), Mads Pedersen (Trek Segafredo), Julien Simon (Cofidis), Steve Morabito (Groupama FDJ).

15.05 Plotone che scollina a 4’30” di ritardo dalla vetta.

15.04 Gabburo si aggiudica il GPM.

15.02 Si è ritirato Giacomo Nizzolo.

14.58 Sceso ancora il vantaggio della fuga: 4’30”.

14.55 Problemi meccanici per Sagan.

14.52 Ora a guidare il gruppo si è portata la Sunweb di Tom Dumoulin.

14.50 Ora grande accelerazione del gruppo che recupera: scende sotto i 6′ il margine.

14.47 Circa 80 chilometri al traguardo.

14.44 Fuggitivi diretti verso il tratto di salita: vantaggio di poco sotto gli 8′.

14.40 La media è di 41,100 Km/h dopo due ore di gara.

14.37 Gaburro si aggiudica il traguardo volante davanti ad Oss.

14.32

14.30 Jumbo-Visma che si mette a lavoro: Roglic punta in alto.

14.26 Finisce a terra Nikias Arndt della Sunweb.

14.20 Non fanno paura i fuggitivi in chiave classifica generale: oltre 8′ il ritardo del migliore degli attaccanti in graduatoria, Zardini.

14.15 aumenta addirittura il margine per i fuggitivi, siamo ad 8′.

14.11 Sempre sui 7′ il vantaggio.

14.08 80 chilometri percorsi, ne mancano 100 al traguardo.

14.03 Immagini dalla partenza.

14.00

13.58 Sono tredici i corridori al comando, il gruppo insegue a circa 7′ dalla vetta: a guidare l’inseguimento la Mitchelton-SCOTT.

13.57 Un gruppo bello folto al comando della gara: Nico Denz (Ag2r La Mondiale), Daniel Oss (Bora Hansgrohe), Nathan Van Hooydonck (CCC Team), Ivan Rovny (Gazprom-Rusvelo), Tom Van Aesbrock (Education First), Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), Jorge Arcas (Movistar), Davide Gabburro, Edoardo Zardini e Giovanni Visconti (Neri-SelleItalia), Mads Pedersen (Trek Segafredo), Julien Simon (Cofidis), Steve Morabito (Groupama FDJ).

13.56 Iniziata da poco più di un’ora la quinta tappa: partenza da Colli al Metauro e arrivo a Recanati.

13.55 Buongiorno e ben ritrovati alla diretta della Tirreno-Adriatico.

Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com

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