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Maverick Viñales MotoGP, GP Qatar 2019: “La Yamaha ha lavorato sodo ma dobbiamo ancora migliorare, non vedo l’ora di iniziare”

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Primo weekend della stagione 2019 e prima consueta conferenza stampa del giovedì per i piloti più attesi al via del Mondiale MotoGP. Uno dei corridori indiziati per il successo in Qatar è sicuramente Maverick Viñales, vincitore a Losail nel 2017 e reduce da un ottimo pre-campionato in cui è stato tra i migliori con buona costanza grazie ai miglioramenti della Yamaha nella nuova versione per il 2019.

L’iberico è parso molto consapevole dei propri mezzi e fiducioso in vista dell’inizio di questa nuova stagione: “Cerco di affrontare questa stagione con delle novità (in particolare un nuovo numero di gara, il 12) e con una mentalità positiva, per me è importante provare delle buone sensazioni in moto e in questi test invernali ho seguito la mia strada guidando la moto come piace a me, abbiamo fatto degli ottimi giri ma dobbiamo ancora migliorare. La Yamaha ha lavorato molto sodo, però per essere tra i migliori in ogni gara credo che dobbiamo fare un ulteriore progresso. In ogni caso mi sento bene in moto e penso sia la cosa più positiva, all’interno del team stiamo lavorando molto bene e sono molto contento della strada che stiamo prendendo. Non vedo l’ora di iniziare, ho pensato a questo momento da molti giorni e ora parto con un’ottima mentalità, quindi cercherò di essere lì davanti”.

Nella passata stagione Viñales ha spesso sofferto nella primissima parte dei Gran Premi per poi venire fuori alla distanza nel finale, perciò ha lavorato molto insieme al team per risolvere il problema: “Abbiamo cambiato le regolazioni per il primo giro e questo sembra avermi aiutato, forse avevamo un set-up troppo soft per le prime tornate in cui bisogna spingere al massimo per superare e per lottare. Penso di poter migliorare parecchio in partenza grazie a questi accorgimenti, anche se sarà necessario trovare un buon compromesso nel set-up. I nostri avversari? Abbiamo visto che tutti i nostri avversari diretti sembrano molto forti però noi stiamo ricucendo il divario a poco a poco e questa è la cosa più importante quando si provano nuove cose, credo che tutte le novità si stiano rivelando buone e abbiamo dimostrato di essere veloci su piste diverse, perciò sono contento del mio livello di partenza.”

Il 24enne spagnolo della Yamaha ha chiuso la conferenza stampa parlando delle sue sensazioni alla vigilia della sua quinta stagione nella classe regina: “La MotoGP è diventata la mia vita e quindi vivo per questo, per il sogno di vincere un titolo. Credo sia tutta una questione di passione e per tutti i fan è davvero entusiasmante, noi offriamo un bello spettacolo e stiamo crescendo anno dopo anno. La MotoGP è più di un lavoro, è un sogno, è uno stile di vita”.

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Foto: Valerio Origo

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