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Milano-Sanremo 2019: Elia Viviani la punta dell’Italia. La Classicissima per consacrarsi nel mito

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Il momento della prima Classica Monumento della stagione di ciclismo su strada è arrivato. Sabato si corre l’attesissima Milano-Sanremo: la corsa più incerta nel programma, visto che ad imporsi possono essere velocisti, finisseur o addirittura scalatori come accaduto la scorsa stagione con Vincenzo Nibali. L’Italia ci riprova, a caccia di un’altra impresa sul traguardo di Via Roma.

Questa volta l’uomo di punta non è però il siciliano della Bahrain-Merida. Il Bel Paese punta tutto su colui che porta il tricolore sulle spalle, il campione nazionale Elia Viviani. Il velocista della Deuceunick Quick-Step è sicuramente l’uomo più in forma per quanto riguarda le volate, come dimostrato già più volte (quattro vittorie) in questo inizio di stagione.

Tante però le variabili che mettono in dubbio un possibile trionfo del campione olimpico dell’Omnium sul lungomare ligure. Fino ad ora il percorso si è rivelato sempre troppo duro per lui, anche se nel processo di crescita attuato nelle ultime stagioni Viviani sembra aver migliorato i suoi limiti per quanto riguarda la resistenza alla distanza e alle salite brevi come Poggio e Cipressa. In più nella sua squadra belga è presente colui che sarà ai nastri di partenza come favorito numero uno per i bookmakers: Julian Alaphilippe. Una doppia carta dunque: il francese, già vincente alle Strade Bianche e con due successi alla Tirreno-Adriatico, proverà a far saltare il banco sul Poggio, se dovesse andar male si ripiegherà sulla volata del velocista di Isola della Scala.

Occhio ai tanti possibili rivali: da Sagan a Gaviria, passando per Ewan e Groenewegen, non sarà assolutamente una volata facile, ma potrebbe far entrare Viviani definitivamente nel Gotha del ciclismo tricolore.

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: strenghtofframeITA Shutterstock.com

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