Milano-Sanremo 2019: i favoriti. Peter Sagan lancia la sfida alla coppia Quick-Step Viviani-Alaphilippe

291 chilometri, un percorso lunghissimo ma non impossibile a livello altimetrico, ma la corsa resterà incertissima praticamente fino agli ultimi 200 metri. È sicuramente la Classica Monumento con meno certezze: l’eterna sfida tra velocisti e uomini da salita, che vanno ad alternarsi sul gradino più alto del podio. Stiamo parlando ovviamente della Milano-Sanremo, che andrà in scena sabato: andiamo a scoprire i favoriti per la Classicissima di Primavera.

Il meno quotato dai bookmakers è sicuramente Julian Alaphilippe. Il francese sembra aver trovato il definitivo salto di qualità: in questo inizio di stagione è davvero dominante, vince in ogni modo, praticamente su ogni tipo di percorso, ad ogni latitudine. La Strade Bianche è la vittoria più di qualità in questo 2019, ma ora sembra essere arrivato il momento per dominare anche a Sanremo. Un suo attacco sul Poggio appare scontato: riuscirà a staccare tutti e ad arrivare in solitaria in Via Roma?

La Deucenick Quick-Step avrà una doppia carta per riuscire a far saltare il banco. Se non dovesse creare il buco Alaphilippe in salita, tutto organizzato per la volata di Elia Viviani. Il campione italiano ha dimostrato di essere cresciuto su distanze e percorsi che fino ad un anno fa non gli si addicevano. In chiave sprint appare una spanna praticamente sopra tutti gli altri, da verificare però sarà la tenuta dopo una gara durissima come la Classicissima.

Una sola vittoria in stagione, tanti piazzamenti e uno stato di forma che sembra essere ancora lontanissimo dal 100%. In una corsa così però non si può non annoverare tra i favoriti Peter Sagan: continua il lungo inseguimento alla Classicissima per il campione slovacco. Il pluri vincitore del mondiale della Bora-hansgorhe ha un’ossessione per la Sanremo, viste le sue caratteristiche avrebbe già dovuta vincerla un paio di volte, invece le circostanze l’hanno sempre fermato sul più bello. Che ci riuscirà con i riflettori non troppo puntati su di sé?

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gianluca.bruno@oasport.it

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Foto: Valerio Origo