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Milano-Sanremo 2019: il percorso ed i possibili scenari tattici. Cipressa e Poggio per anticipare la volata

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La Milano-Sanremo 2019 offrirà 291 km di spettacolo con un percorso che è ormai entrato nella storia del ciclismo. Come di consueto la Classicissima porta con sé l’incognita legata al finale, visto che questa corsa può concludersi con una volata, di gruppo o ristretta, ma anche con la vittoria in solitaria di un corridore, come fatto magistralmente lo scorso anno da Vincenzo Nibali. Andiamo quindi a scoprire i possibili scenari tattici e il percorso della Milano-Sanremo 2019.

I primi 117 km di corsa sono quasi tutti pianeggianti e sulla carta vedremo partire subito una fuga con corridori di secondo piano, con il gruppo che manterrà un’andatura moderata. Ad Ovada la strada inizierà a salire gradualmente verso il Passo del Turchino, che verrà raggiunto al km 142. Questa salita non farà una vera selezione, ma la velocità in gruppo comunque si alzerà, visto che le squadre dei favoriti non vorranno correre rischi. Si scenderà poi a Voltri e si passerà da Varazze, Savona e Albenga per entrare poi nella fase calda della corsa.

A poco di più di 50 km dalla conclusione si affronterà la sequenza dei Capi: Mele, Cervo e Berta. L’andatura aumenterà notevolmente prima di questi strappi, su cui potrebbe esserci una prima scrematura in gruppo. La prima vera occasione per sferrare l’attacco sarà invece la Cipressa, che inizierà ai -27 km. Si tratta di una salita di 5,6 km con una pendenza media del 4,1% e massima del 9%. Qui il gruppo si assottiglierà in modo più deciso e diverse squadre potrebbero far muovere le seconde linee per scompigliare i piani delle formazioni dei velocisti.

Il momento chiave sarà il passaggio sul Poggio. Una salita che parte a 9 km dall’arrivo e termina ai 5,5 km, rappresentando così il trampolino perfetto per piazzare lo scatto decisivo. La parte più dura arriva a circa 700 metri dallo scollinamento con una rampa all’8% su cui chi vorrà anticipare lo sprint dovrà fare la differenza. Segue poi una discesa molta tecnica dove chi sarà al comando potrà guadagnare altri secondi preziosi sul gruppo. Gli ultimi due chilometri sono invece piatti per arrivare sul traguardo di via Roma, con un rettilineo finale di 750 metri, in cui sarà fondamentale azzeccare bene i tempi per riuscire a vincere in caso di una volata.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Comunicato RCS

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