Ciclismo
Milano-Sanremo 2019, Vincenzo Nibali promette battaglia. Lo Squalo ci riproverà, vittoria difficile ma…
“Non sarà facile ma ci proverò“. Sono queste le dichiarazioni della vigilia rilasciate da Vincenzo Nibali che si sta preparando per affrontare la Milano-Sanremo in programma sabato 23 marzo. Lo Squalo annuncia battaglia per la Classicissima, ripetere l’impresa dell’anno scorso è davvero molto arduo ma come sempre il siciliano è pronto a mordere e sicuramente onorerà la gara come ci ha sempre abituato nel corso della sua trionfale carriera. Il capitano della Bahrain-Merida si lancia con convinzione verso la prima Monumento della stagione, anzi ha affermato che la sua condizione fisica sta migliorando ed è contento dei segnali ricevuti alla Tirreno-Adriatico dove è cresciuto nel corso della settimana (domenica ha tentato un attacco in discesa, forse proprio per testare la gamba in vista dell’appuntamento di domani).
Vincere come dodici mesi fa, quando attaccò in solitaria sul Poggio e si rese protagonista di una magia che è entrata di diritto nella leggenda del ciclismo, non è una cosa da tutti i giorni e riscrivere una nuova pagina di storia di quel calibro non è certamente facile ma da Enzo c’è da aspettarsi di tutto, una cosa è certa: non farà una gara anonima, sicuramente troverà il modo di mettersi in mostra e di scaldare il cuore di tutti gli appassionati. Il 34enne onorerà al meglio il dorsale numero 1, quello destinato al detentore del titolo: è un prestigio non da poco a cui il ciclista di punta del movimento italiano ha sempre dimostrato di tenere, la gamba forse non sarà quella dei giorni migliori (anche nel 2018 non sembrava al top…) ma la testa lo spingerà ad andare oltre i propri limiti e a provarci.
Un nuovo attacco sul Poggio se avrà le forze? Lo schema tattico non sembra poter cambiare, salvo tentativi di impresa partendo dalla Cipressa. Le possibilità di bis (impresa riuscita nel dopoguerra solo a Fausto Coppi, Loretto Petrucci, Eddy Merckx per tre volte, Roger De Vlaeminck e Laurent Fignon) sono ridotte ma le sorprese sono sempre dietro l’angolo e bisogna aspettarsi di tutto dal Campione in carica che non vuole lasciare lo scettro tanto facilmente. E se non dovesse avere la gamba allora sicuramente si metterà al servizio del compagno di squadra Sonny Colbrelli che può giocarsi le sue carte in volata.
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Foto: Comunicato RCS