MotoGP

Moto3, GP Qatar 2019: Romano Fenati, l’ultima chiamata per la redenzione passa da Losail

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Che lo spettacolo abbia inizio! Da domani si farà sul serio a Losail (Qatar), sede del primo round del Motomondiale 2019. Sul tracciato nel deserto, illuminato dalle luci artificiali, i centauri delle tre classi inizieranno il loro lavoro con la voglia di scoprire le potenzialità della propria moto, portando a compimento il lavoro.

Nella minima cilindrata si prospetta un anno di novità e una su tutte sarà quella della divisione in due stint delle qualifiche, come avviene già in MotoGP, per evitare i giochini con le scie e le conseguenti penalità a pioggia (clicca qui per saperne di più). Una categoria che ha perso diversi punti di riferimento. Il campione del 2018 Jorge Martin, il suo rivale più qualificato Marco Bezzecchi e gli altri due centauri nostrani Enea Bastianini e Fabio Di Giannantonio hanno fatto il grande salto in Moto2. Per questo l’incertezza non manca.

In un contesto da inquadrare con precisione, da registrare un ritorno al passato. Sì perché altro non lo si può definire il rientro di Romano Fenati. Il pilota ascolano, finito al centro della scena per il fattaccio del GP di Misano nella classe intermedia comportante la squalifica e la sospensione della licenza, ha dunque con il Team Snipers un’ultima chance. Una possibilità di redenzione per “Fenny” che sa di non poter più sbagliare.

Lui che, inizialmente aveva manifestato la volontà di attaccare il casco al chiodo, ha compreso quanto la voglia di correre fosse ancora molta. Sulla Honda, quindi, Romano riprende il proprio cammino, forte di 10 successi in carriera nella categoria e desideroso di ripartire. La velocità non ha mai fatto difetto mentre il carattere fin troppo aggressivo si è rivelato un ostacolo. Tutto questo fa parte del passato perché inizia una nuova storia e spetterà al centauro nostrano scriverne i capitoli per sognare un iride che manca.

 

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Foto: Valerio Origo

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