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MotoGP, Alex Crivillé: “Marquez parte un po’ coperto, ma resta favorito. Dovizioso si è risparmiato, Quartararo sorpresa”

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Alla fine degli Anni ’90 nelle varie lotte in seno all’allora Classe 500 c’era sempre un nome con cui fare i conti: quello di Alex Crivillé. Il catalano, vincitore del titolo iridato nella classe regina nel 1999, non corre più dal 2001, ma è rimasto vicino all’ambiente motociclistico. Dalle pagine di Marca (Spagna), Crivillé analizza alcuni temi tra GP del Qatar e Mondiale.

Sull’annata 2019: “Appare molto più lottata di quella passata. Ci saranno molti più piloti ai vertici. Le Suzuki sono preparate. Le Yamaha sembrano uscite dai guai e sono state molto veloci nei test. Continuo però a pensare che il punto di riferimento sia la Honda, o meglio, Marc Marquez. Attenzione a Jorge Lorenzo: il maiorchino è convinto di poter stare davanti“.

Sul favorito in Qatar: “Marc Marquez. Nella fase prestagionale è stato un po’ coperto perché stava recuperando dall’operazione, ma già a Losail lo vedremo al top, e lo stesso vale per Lorenzo“. Su Dovizioso: “Non è stato il più rapido nei test, si è un po’ nascosto. L’anno scorso ha vinto in Qatar e va sempre tenuto in considerazione“.

Rivelazione prestagionale: “Fabio Quartararo. Ma in gara cambia tutto. Non ha la moto migliore possibile, ma è velocissimo e può fare molto bene“. Sulla Moto2: “Hanno cambiato motori, passando dagli Honda ai Triumph. Vedremo una categoria molto incerta. Ho visto molto bene Lowes nei test“. Sulla Moto3: “Fenati è stata la rivelazione nella preseason. Anche Arbolino e Canet si sono dimostrati molto veloci. Ci sarà da divertirsi come sempre“.

 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock

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