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MotoGP, GP Argentina 2019: riparte un Mondiale incertissimo. Dovizioso ci crede, Valentino Rossi non è distante dai primi

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Dopo una pausa di tre settimane il Circus del Motomondiale 2019 torna protagonista in Argentina, sul tracciato di Termas de Rio Hondo, per il secondo round iridato. Un avvicinamento che inevitabilmente sarà influenzato da quel che deciderà la Corte d’Appello riunitasi a Ginevra sul caso “Ducati”. La Rossa, vittoriosa in Qatar con Andrea Dovizioso, è finita sotto la lente di ingrandimento della Federazione Internazionale a seguito del reclamo di Aprilia, Honda, Suzuki e KTM circa l’uso di uno spoiler attaccato al forcellone che secondo i team citati avrebbe dei benefici aerodinamici. Pertanto bisognerà attendere il verdetto per aver certezza sull’esito della corsa a Losail.

Detto questo Dovizioso ha iniziato con il piglio giusto l’annata. L’andamento della gara nel deserto ha dimostrato quanto il livello sia decisamente alto e quanto sarà difficile emergere. Il forlivese, con la sua gestione oculata delle gomme, ha saputo prevalere nel confronto con Marc Marquez e rilancia le proprie quotazioni in vista di quel che sarà. Sull’asfalto argentino il team di Borgo Panigale sarà messo alla prova. Il lay-out richiede grande velocità di percorrenza in curva ed agilità, aspetti nei quali la D16 è stata assai carente in passato. Per questo sarà interessante verificare se la GP19 saprà digerire le caratteristiche della pista sudamericana o meno.

Ci proverà anche Valentino Rossi. La corsa in Qatar conclusa in quinta posizione ha confermato la velocità del “Dottore”, il migliore del clan Yamaha, ma nello stesso tempo ha evidenziato le solite criticità della M1 nello sfruttamento della gomma posteriore. In Argentina Valentino e il suo compagno di squadra Maverick Vinales confidano nei tecnici, sperando di poter spingere al meglio la propria moto ed essere della partita per il successo finale.

Favorito d’obbligo resta comunque Marquez. Dopo il secondo posto ottenuto a Losail su un tracciato dove la Honda ha spesso fatto fatica, Marc ha portato a casa 20 punti fondamentali per il campionato. In teoria il circuito argentino dovrebbe favorire maggiormente il pacchetto giapponese/spagnolo. Inoltre l’iberico ha intenzione di riscattarsi dopo quello che accadde l’anno passato, con il “93” protagonista di episodi non conformi al regolamento (penalizzato di 30” a fine gara), di cui anche Rossi fece le spese, colpito dal rivale e cadendo nelle fasi concitate della corsa. Con un punto di domanda, infine, quanto saprà fare il team-mate Jorge Lorenzo. Il maiorchino, non al meglio fisicamente per la frattura allo scafoide del polso sinistro rimediata prima dell’inizio della stagione, si augura di aver buone risposte dal proprio fisico e di essere con i migliori.

 

 

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Foto: Hafiz Johari – Shutterstock

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