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MotoGP: la Corte d’Appello della FIM deciderà sul reclamo entro il GP d’Argentina

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Tutti sapremo prima del GP d’Argentina di MotoGP, previsto il 31 marzo: è questo quanto è stato annunciato dalla Federazione Internazionale relativamente alla decisione sulla regolarità dello spoiler montato sulla Ducati di Andrea Dovizioso, vincente nel primo round del Mondiale 2019 a Losail (Qatar).

L’ormai arcinoto water deflector, chiamato volgarmente cucchiaio, ha portato al reclamo post corsa di Aprilia, KTM, Honda e Suzuki alla Direzione Gara. Da parte degli Stewards non vi è stata però nessuna sanzione e quindi le scuderie citate hanno deciso di rivolgersi al Tribunale della FIM, che ha sede a Ginevra, a cui spetterà il compito di esprimersi sull’esito di questa intricata faccenda.

Il nodo del contendere si è creato per un motivo preciso. Il team di Borgo Panigale sostiene che il componente abbia semplicemente la funzione di raffreddare la gomma posteriore, un qualcosa che aveva già lanciato la Yamaha a Valencia nel 2018 per proteggere la ruota in caso di pioggia, e approvata dal direttore tecnico del Motomondiale Danny Aldridge. Secondo però le squadre rivali, il deflettore ha un effetto aerodinamico dal momento che all’interno del citato “cucchiaio” ci sono tre alette con questa funzione.

Saranno tre i giudici della Corte d’Appello a sbrogliare “la matassa“. In base al verdetto la vittoria di Dovizioso potrà essere confermata oppure revocata. Al momento, quindi, la graduatoria della corsa qatariana resta sub-judice.

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com

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