MotoGP

MotoGP, Mondiale 2019: la mina vagante Suzuki. Rins e Mir velocissimi nei test invernali: possono impensierire i big

Pubblicato

il

Dopo quattro anni di crescita costante sembra essere finalmente arrivato il momento giusto per tornare alla vittoria in casa Suzuki, che si appresta a cominciare il Mondiale 2019 di MotoGP a Losail, in Qatar. La casa nipponica è rientrata a pieno regime nel Motomondiale a partire dal 2015 (dopo 4 anni di stop) senza riuscire mai a trovare la giusta continuità nell’arco della stagione per insidiare le posizioni di vertice occupate da Honda, Yamaha e Ducati, tuttavia l’ultima parte dello scorso campionato ed i test invernali appena terminati (Rins 3° in Qatar) fanno ben sperare in vista del prossimo Mondiale.

Il pilota di riferimento del team è sicuramente lo spagnolo Alex Rins, al terzo anno nella classe regina, il quale è reduce dal quinto posto nel Mondiale 2018 ottenuto al termine di una stagione chiusa in crescendo con tre podi nelle ultime quattro gare. Il 23enne catalano ha ormai effettuato il definitivo salto di qualità anche grazie al processo di crescita tecnica del mezzo, come dimostra un ultimo spezzone di stagione in cui negli ultimi 7 Gran Premi disputati si è sempre classificato tra i primi sei. Complessivamente sono cinque i piazzamenti nella top3 di Rins nella passata stagione, perciò il prossimo obiettivo sarà quello di riportare la Suzuki sul gradino più alto del podio per la prima volta dopo il fenomenale successo di Maverick Vinales nel 2016 a Silverstone.

La line-up dei piloti sarà completata da un altro iberico, il rookie Joan Mir, campione iridato in Moto3 nel 2017 e reclutato nella classe regina dopo appena una stagione di apprendistato in Moto2 chiusa al sesto posto. Il talento non manca di certo al maiorchino classe 1997, tuttavia la sua inesperienza a questi livelli e su queste moto si farà probabilmente sentire almeno nei primi mesi, in cui potrà imparare moltissimo dal suo più esperto compagno di squadra Rins, ormai diventato uno dei top rider della griglia. Le ultime tre giornate di test in Qatar sono state estremamente positive per entrambi i piloti, con un Alex Rins proiettato con costanza nelle posizioni di vertice specialmente nel giro secco ed un’ottima impressione destata anche dal debuttante Mir, sempre più a proprio agio con la GSX-RR.

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: Hafiz Johari / Shutterstock.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version