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NBA 2019, i risultati della notte (2 marzo). Quattro overtime tra Bulls e Hawks! I Bucks battono i Lakers, ok i Clippers con 19 di Gallinari
La notte NBA appena trascorsa può tranquillamente definirsi spettacolare. Delle sette partite giocate, quasi tutte si sono concluse con scarti abbastanza ridotti, ma soprattutto una è terminata dopo quattro supplementari.
La partita dei quattro overtime è quella tra Atlanta Hawks e Chicago Bulls, alla fine vinta dagli ospiti per 168-161. Nella partita succede questo: Trae Young piazza la tripla del +3 Hawks a 3″3 dalla fine, ma Otto Porter subisce il fallo di Dewayne Dedmon sul tiro da tre: il triplo viaggio in lunetta che ne deriva ha successo e si va al primo supplementare. Young decide di andare in penetrazione dopo un errore di Zach LaVine e forza il secondo overtime a quota 140 pari. Finita qui? No, perché a inventarsi la tripla del 147-147 ci pensa Ryan Arcidiacono, con Vince Carter prima e Porter poi che sbagliano i tiri della vittoria: terzo supplementare. Stavolta sul 155-155 ci si arriva a un minuto dalla fine, ma non segna più nessuno e si va al quarto prolungamento. A questo punto, anche con una buona dose di tiri liberi, i Bulls riescono a far propria la partita. Naturalmente i punteggi individuali subiscono le dirette conseguenze dell’allungarsi della partita: LaVine mette a segno 47 punti per Chicago, Young 49 per Atlanta. L’ultima volta che in una sfida Bulls-Hawks due giocatori avevano superato i 40 punti, questi si chiamavano Michael Jordan e Dominique Wilkins.
Oltre a una simile partita, gli States hanno potuto guardare il successo dei Milwaukee Bucks in casa dei Los Angeles Lakers per 120-131: Giannis Antetokounmpo va in doppia doppia (16 punti e 15 rimbalzi), ma il vero mattatore è Eric Bledsoe con 31 punti, curiosamente gli stessi che Brandon Ingram e LeBron James mettono a segno dall’altra parte. Questa sconfitta mantiene i Lakers a quattro vittorie di distanza dall’ultimo posto playoff disponibile nella Western Conference, oggi in mano ai San Antonio Spurs. Anche i Sacramento Kings restano lontani (3 vittorie dagli stessi Spurs), per via della sconfitta casalinga contro i Los Angeles Clippers per 109-116. Nonostante i 23 punti di Buddy Hield, i Kings non possono resistere ai sette uomini in doppia cifra dei Clippers, con Danilo Gallinari a quota 19 punti e 9 rimbalzi in 29 minuti.
Nella sfida tra Toronto Raptors e Portland Trail Blazers a prevalere sono i canadesi per 119-117, grazie al contributo di Kawhi Leonard che risponde ai tre tiri liberi di Damian Lillard a 13″8 dalla fine con i due punti prendendo la linea di fondo dalla media distanza che, a un secondo e mezzo dalla fine, non solo lo portano a quota 38, ma accordano la vittoria ai Raptors perché Lillard sbaglia la tripla della disperazione. I Blazers chiudono con CJ McCollum a quota 35 punti. Anche i Boston Celtics vincono contro i Washington Wizards per 107-96, ed in questo caso è il collettivo a fare la differenza, con sette uomini in doppia cifra e nessuno sopra i 18 punti di Al Horford.
Tra Phoenix Suns e New Orleans Pelicans finisce con la vittoria degli ospiti per 116-130, grazie ai 22 punti di Julius Randle e ai 21 di Jrue Holiday, mentre non sono sufficienti per i padroni di casa i 26 di Devin Booker. Infine, i Brooklyn Nets perdono in casa per 112-123 contro gli Charlotte Hornets nonostante i 22 di D’Angelo Russell. Per gli ospiti, infatti, sono decisivi i 25 di Kemba Walker e i 22, uscendo dalla panchina, di Jeremy Lamb.
Questi i risultati della notte NBA:
Atlanta Hawks-Chicago Bulls 161-168 d4ts
Brooklyn Nets-Charlotte Hornets 112-123
Toronto Raptors-Portland Trail Blazers 119-117
Boston Celtics-Washington Wizards 107-96
Phoenix Suns-New Orleans Hornets 116-130
Sacramento Kings-Los Angeles Clippers 109-116
Los Angeles Lakers-Milwaukee Bucks 120-131
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi