NBA 2019, i risultati della notte (23 marzo). James Harden mostruoso, 61 punti! Rockets battono Spurs (Belinelli 11), 24 di Gallinari trascinano i Clippers

Sette le partite NBA della notte, ma di tutto ciò che s’è visto sui parquet d’America resta un unico, indiscusso protagonista, la cui barba ha ormai chiara fama dentro e fuori dalla massima lega professionistica americana.

James Harden, non contento dell’infinita serie di primati della stagione, si regala per la seconda volta il career high a quota 61 punti nella vittoria degli Houston Rockets per 111-105 sui San Antonio Spurs: una prestazione maestosa, con un 19/34 dal campo, che ricomprende il 9/13 da tre, e 14/17 ai liberi. Non bastano agli Spurs i 20 di Bryn Forbes, come neppure gli 11 in 20 minuti di Marco Belinelli: di fronte a una simile serata di Harden c’è davvero poco, pochissimo da fare.

Lo scontro al vertice tra Toronto Raptors e Oklahoma City Thunder è appannaggio degli ospiti per 109-116: i Thunder recuperano uno svantaggio di 10 punti accumulato nell’intervallo e vincono con la tripla doppia (18 punti, 12 rimbalzi, 13 assist) di Russell Westbrook, i 28 punti di Paul George e i 26 di Dennis Schroder, che controbilanciano con successo i 37 di Kawhi Leonard e i 25 di Pascal Siakam. Vincono, ma con proporzioni molto più nette, i Milwaukee Bucks sui Miami Heat: il punteggio è di 116-87, la partita dura solo un quarto e Giannis Antetokounmpo deposita 27 punti, senza peraltro dover stare troppo in campo (poco più di 28 minuti). Per gli Heat è top scorer Hassan Whiteside con 14 punti.

Destini opposti sulle due sponde di Los Angeles: i Lakers perdono contro i Brooklyn Nets per 106-111 nonostante i 33 punti e 20 rimbalzi di un gran Javale McGee e i 25 con 14 assist di LeBron James, mentre gli ospiti si affidano ai 26 di Joe Harris e alle doppie doppie di D’Angelo Russell, Ed Davis e Jarrett Allen. I Clippers, invece, scampano il pericolo contro i Cleveland Cavaliers, vincendo per 108-110 anche grazie a un ottimo Danilo Gallinari, che continua a confermarsi nella sua miglior annata con 27 punti in più di 32 minuti, e all’ultimo tiro libero di Patrick Beverley. In quota Cavs ci sono 22 punti di Kevin Love e 20 a testa per Collin Sexton e Jordan Clarkson, il quale però sbaglia la tripla del vittorioso sorpasso.

I Denver Nuggets continuano il duello per la testa della Western Conference con i Golden State Warriors, e lo fanno battendo i New York Knicks per 93-111, in un incontro nel quale emerge chiaramente Nikola Jokic, con 21 punti e 17 rimbalzi, tra i sette uomini che i Nuggets spediscono in doppia cifra. Ai Knicks non bastano i 21 di Emmanuel Mudiay. Una sola partita si conclude all’overtime ed è quella tra Orlando Magic e Memphis Grizzlies in cui viene premiata una furiosa rimonta dei Magic: sotto di 14 a inizio ultimo quarto, recuperano, trovano la parità con Fournier a 17 secondi dalla fine e poi si appropriano del supplementare per 123-119. Lo stesso Evan Fournier è il secondo miglior marcatore dei suoi con 27 punti, dietro a Terrence Ross (partito dalla panchina) con 31 e davanti a Nikola Vucevic con 25. Per i Grizzlies non sono sufficienti i 29 di Tyler Dorsey e i 23 con 24 rimbalzi di un poderoso Jonas Valanciunas.

Questi i risultati della notte NBA:

Orlando Magic-Memphis Grizzlies 123-119 dts
Cleveland Cavaliers-Los Angeles Clippers 108-110
New York Knicks-Denver Nuggets 93-111
Toronto Raptors-Oklahoma City Thunder 109-116
Houston Rockets-San Antonio Spurs 111-105
Milwaukee Bucks-Miami Heat 116-87
Los Angeles Lakers-Brooklyn Nets 106-111

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Matteo Marchi