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Basket
NBA 2019, i risultati della notte (28 marzo): vincono Golden State, Portland, OKC e Utah, mentre Booker scrive la storia
Nottata NBA con cinque match in programma e molte squadre della Western Conference in campo. Successi importanti in ottica playoff per Golden State (che mette mezza partita di vantaggio tra sè ed i Denver Nuggets in vetta), Portland Trail Blazers, che salgono al terzo posto in classifica, Utah Jazz, ora quinti a pari merito con i Los Angeles Clippers, e Oklahoma City Thunder, sempre più settimi. Nel ko dei Phoenix Suns contro i Washington Wizards, infine, Devin Booker entra nella storia statistica della NBA. Andiamo a vedere come si sono sviluppati gli incontri della notte.
I Golden State Warriors (51-23) erano di scena in casa dei Memphis Grizzlies (30-45) e ingranano la settima vittoria nelle ultime 10 giocate, con il punteggio di 118-103. Match equilibrato fino all’ultimo quarto, con Memphis che rimane in partita grazie a Jonas Valanciunas da 27 punti e 13 rimbalzi e Michael Conley (che ora comanda le statistiche all-time dei Grizzlies in punti, gare giocate, assist, palle rubate e triple messe a segno, come LeBron James con i Cavs e Reggie Miller con i Pacers) che ne aggiunge 22 con 8 assist. La differenza la fanno le triple di Kevin Durant (28 punti, 9 rimbalzi e 5 assist) e Stephen Curry (28 punti, 10 assist e 7 assist con 6/12 da tre punti) per scavare il solco decisivo. Il 29-19 finale indirizza il match verso Golden State che ora sale a 51-23 nella Western Conference contro il 50-23 dei Denver Nuggets.
Gli Oklahoma City Thunder (44-31) ospitavano gli Indiana Pacers (45-30) e, dopo un match combattuto, chiudono 107-99 per salire al settimo posto ad Ovest. La sfida viene decisa nel terzo quarto, dopo che Indiana era arrivata anche al +8, con un parziale incredibile di 24-0. Prove eccellenti di Paul George (31 e 4 rimbalzi con 12-25 dal campo) Steven Adams (25 punti e 12 rimbalzi con 11/14 al tiro) e Russell Westbrook con la solita tripla doppia da 17 punti, 11 rimbalzi e 12 assist. Per i Pacers sugli scudi Bogdan Bogdanovic da 28 punti, 2 rimbalzi e 4 assist, ma ora il quarto posto ad Est è in pericolo, con Boston che si trova a una sola vittoria di distacco. Per Indiana 3-7 nelle ultime 10 uscite, mentre i Thunder hanno 4 successi negli ultimi 10 match giocati e si portano a un successo dal quinto posto.
I Portland Trail Blazers (47-27) ancora sotto shock per il grave infortunio di Jusuf Nurkic (e senza CJ McCollum), passeggiano in casa dei Chicago Bulls (21-55) con il punteggio di 118-98. Tutto deciso già nel tempo tempo, concluso 59-41 (primo quarto da 27-14) e titolari risparmiati in panchina nel finale. Damian Lillard conduce i suoi con 11 punti, 6 rimbalzi e 7 assist, Enes Kanter ne aggiunge 13, ma le migliori prestazioni arrivano dalla panchina con Rodney Hood da 15 punti e Seth Curry da 20, con tutti i giocatori a referto. Per i Bulls, ennesimo ko della stagione. I Blazers salgono al terzo posto a Ovest con la quinta vittoria di fila (l’ottava nelle ultime 10) e staccano Houston di mezza partita.
Gli Utah Jazz (45-30) rispondono e superano 115-100 i Los Angeles Lakers (33-42) approfittando del turno di riposo di LeBron James. Californiani che vedono 21 punti di Kyle Kuzma mentre JaVale McGee ne aggiunge 16 con 13 rimbalzi. I Jazz, invece, gestiscono bene il match con 32-25 nel primo e 27-18 nel terzo quarto, con Derrick Favors da 20 punti in 23 minuti, Rudy Gobert da 22 e 11 rimbalzi, quindi Jae Crowder ne aggiunge 16 dalla panchina. Utah con questa vittoria sale al quinto posto a Ovest, a pari merito con i Clippers, ma con lo scontro diretto a favore.
Nell’ultimo match della nottata i Phoenix Suns (17-59) erano di scena sul proprio parquet contro i Washington Wizards (31-45). Ennesimo ko per la formazione dell’Arizona per 121-124 con un Devin Booker che, nonostante tutto, risulta stellare. Per la guardia di Phoenix arrivano 50 punti, 10 rimbalzi e 4 assist. Dopo i 59 del turno precedente, Booker è il più giovane della storia a realizzare almeno 50 punti in due match consecutivi, con i suoi 22 anni e 148 giorni. In carriera ha tre match oltre questa cifra, e Phoenix le ha perse tutte. Washington centra un successo che non cambia la stagione, con Jabari Parker da 28 e 15.
I RISULTATI DELLA NOTTE
Chicago Bulls – Portland Trail Blazers 98-118
Memphis Grizzlies – Golden State Warriors 103-118
Oklahoma City Thunder – Indiana Pacers 107-99
Utah Jazz – Los Angeles Lakers 115-100
Phoenix Suns – Washington Wizards 121-124
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: basket-steph curry-matteo marchi