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Nuoto, Trofeo Città di Milano 2019: Federica Pellegrini e Simona Quadarella buon esordio, Francesca Fangio che sorpresa nei 200 rana!

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La prima giornata del Trofeo Città di Milano, meeting di nuoto in vasca da 50 metri, è andata in archivio. La Piscina Samuele è stata teatro di grandi sfide con quasi tutto il movimento natatorio italiano chiamato a raccolta. Sì perché alcune defezioni ci sono state per problematiche fisiche: in primis il forfait di Gregorio Paltrinieri per via di un virus intestinale fastidioso.

Partiamo da chi c’è stato. Simona Quadarella ha iniziato con il piglio giusto la sua stagione. Un successo che vale per due visto che nei 1500 stile libero disputati dalla romana valeva anche il risultato al passaggio degli 800 metri: 8’35″10 e 16’06″91 i due riscontri che hanno permesso alla 20enne romana di centrare il bersaglio grosso. Era poi la volta di Federica Pellegrini nei 200 stile libero. La campionessa di Spinea, che ha deciso di tornare a gareggiare in questa specialità, si è imposta con l’ottimo tempo di 1’57″18 non facendo mancare anche un bel sorriso al tocco, segno che il tempo è stato gradito.”La gara dei 200 sl mi piace ma ancora non pensate ai Mondiali perché prima di farli con certezza voglio prepararli come dico io. La 4×200 era tutta in acqua, stasera, a parte Simona (Quadarella ndr) che aveva gareggiato prima. Segno questo che tutte vogliono un posto in questa staffetta. Al momento non ho nessuna intenzione di smettere di nuotare, per cui la Hall of Fame può aspettare volentieri. Mi aspettavo questo tempo perché siamo ancora sotto carico“, le dichiarazioni a caldo di Federica ad OA Sport. Alle spalle della fuoriclasse veneta troviamo una Margherita Panziera votata allo stile libero e capace di scendere decisamente sotto i 2’00”. Un 1’59″01 apprezzabile per lei. Terza piazza per Alice Mizzau (2’01″32).

Un primo giorno in cui però le sorprese non sono mancate e riguardano i 200 rana donne e 200 dorso uomini. Nella prima specialità citata Francesca Fangio ha polverizzato il proprio primato stampando un 2’25″67 che, oltre a valere il nuovo record del meeting, è la terza prestazione all-time in Italia. Un riscontro cronometrico notevole, fatto in un periodo di carico, davanti ad Anna Pirovano (2’27″49) e a Letizia Memo (2’28″57). Nell’altra gara menzionata Luca Mencarini si è ridestato dal proprio torpore e ha sfiorato il suo best time qui a Milano, vincendo in 1’58″71, mostrando un ottimo piglio. Hanno completato il podio Michele Lamberti (2’03″65) e Lorenzo Tarocchi (2’04″53).

Per quanto riguarda le altre gare, da segnalare la doppietta della campionessa ungherese Katinka Hosszu nei 200 farfalla e 200 dorso, a testimonianza che l’Iron Lady è sempre lei, mentre nei 200 rana uomini il campione italiano Luca Pizzini ha fatto il suo in 2’14″32, precedendo Edoardo Giorgetti (2’15″51), Andrea Castello (2’15″79) e Nicolò Martinenghi (2’16″38). Nei 200 stile libero uomini Matteo Ciampi (1’49″69), Alessandro Miressi (1’49″93) e Stefano Di Cola (1’50″11) hanno occupato la top-3 e nei 200 delfino maschili il duo dei fuoriclasse Laszlo Cseh (1’56″60) e Chad Le Clos (1’57″23) ha regalato forti emozioni. A tenere alto l’onore italico ci ha pensato Giuseppe Perfetto (2’00″65) in terza posizione.  A chiosa, nei 1500 stile libero orfani di Paltrinieri, successo di Alessio Occhipinti (15’24″36), vittorioso su Lorenzo Biancalana (15’43″89) e su Christian Bartolini (15’47″04).

 

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Foto: Shutterstock.com

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