Pallanuoto

Pallanuoto femminile, Europa Cup 2019: Ungheria-Italia serve solo alle magiare, che da seconde…

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Una partita svuotata (per l’Italia) da qualsiasi interesse di classifica: si presenta così alla vigilia la sfida dell’Europa Cup di pallanuoto femminile del Setterosa contro l’Ungheria, che domani saranno in acqua a Szentes alle ore 18.30 per l’ultima sfida del Girone B, già vinto dalle azzurre.

Neanche se l’Italia della pallanuoto femminile avesse perso l’ultima sfida in Francia sarebbe cambiato qualcosa: l’Olanda aveva vinto in Ungheria nei tempi regolamentari prima che le azzurre scendessero in acqua, consegnando il primato nel raggruppamento alle azzurre e sospingendo così il Setterosa nelle semifinali dell’Europa Cup.

La Final Six che si disputerà a fine marzo a Torino schiuderà a tre formazioni la strada verso la Super Final di World League di inizio giugno, che si giocherà a Budapest. Le magiare dunque sono già qualificate alla manifestazione in qualità di Paese ospitante, ma saranno in gara anche a Torino.

Qui sta il busillis: domani si saprà se la Nazionale ungherese chiuderà seconda o terza, incrociando nel primo caso la Grecia e nel secondo la Spagna ai quarti. Le magiare potrebbero accedere alle semifinali e così potrebbe anche verificarsi il caso in cui Italia e Russia (l’altra squadra già in semifinale) si ritrovino ad essere qualificate per la World League senza neanche scendere in acqua. Le magiare da seconde potrebbero così avere un impegno sulla carta più semplice per l’ingresso tra le prime quattro.

Per l’Italia a questo punto è lecito sognare però il colpo grosso, la fase finale di Europa Cup ormai è raggiunta e le azzurre devono guardare al prossimo obiettivo: fare bene per accedere alla Super Final di World League e così poter concorrere con altre sette formazioni per il primo pass olimpico: vincere a Budapest a giugno vorrebbe dire andare a Tokyo 2020 con oltre un anno di anticipo.

Così il CT Fabio Conti sulla gara di domani al sito federale: “Sarà l’ultima partita con le vecchie regole. Noi ci teniamo a giocare una bella partita contro un avversario sempre ostico. L’Ungheria ci ha messo in difficoltà già all’andata e comunque resta uno dei nostri principali competitor per la vittoria finale, che resta il nostro obiettivo“.

 

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roberto.santangelo@oasport.it

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Foto: Claudio Bosco LPS

 

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