Ciclismo
Parigi-Nizza 2019: brutte cadute nella giornata odierna. Perde i sensi Warren Barguil, frattura alla clavicola per Rigoberto Uran
Una due giorni durissima alla Parigi-Nizza 2019. Nella Corsa del Sole, che si è aperta ieri, nelle prime due tappe sono mancate le salite ma non le emozioni: a risultare protagonista è stato il vento, con il gruppo che si è spezzato davvero diverse volte in tantissimi tronconi. A farne le spese molti dei big più attesi, a partire dal nostro Fabio Aru.
Le velocità altissime, i tanti movimenti del plotone hanno fatto sì che la tensione sia risultata altissima sin dalle prime fasi di gara, con molti corridori che sono caduti e sono stati costretti al ritiro. Ieri è toccata a Michael Matthews, velocista della Sunweb, squadra più sfortunata della prima tappa (addirittura tre ritiri, con anche Tusveld e Curvers infortunati ). Queste le parole di Camiel Aldershof, medico del team: “Sia Michael che Martijn sono caduti duramente: Tusveld ha una mascella fratturata e rimarrà in ospedale per sottoporsi a un intervento chirurgico prima di tornare a casa. Michael ha avuto una commozione cerebrale ed è rimasto in ospedale durante la notte. Roy Curvers ha subito una contusione della mano destra quando ha colpito un palo a bordo strada, ma le lastre hanno escluso eventuali fratture“.
Oggi paura per il francese Warren Barguil. L’uomo di punta dell’Arkéa-Samsic ha sbattuto violentemente a terra, riportando un trauma cranico e perdita di conoscenza. Gara finita anche per il compagno di squadra Maxime Bouet, per lui botta ad un ginocchio. Chiudiamo con un altro dei possibili protagonisti: il colombiano Rigoberto Uran. Caduta e frattura della clavicola per il capitano della Education First.
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gianluca.bruno@oasport.it
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Foto: Sergio Rojo Shutterstock.com