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Ciclismo

Parigi-Nizza 2019: festa colombiana sul Col de Turini. Daniel Martinez batte Miguel Angel Lopez, Egan Bernal nuovo leader

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Va in porto la fuga nella settima tappa della Parigi-Nizza. Nella frazione regina di questa edizione, con il durissimo arrivo in salita sul Col de Turini, trionfa Daniel Martinez, che faceva parte di una maxi fuga di 39 corridori partita nelle prime fasi di corsa. Il giovane colombiano della Education First ha battuto il connazionale Miguel Angel Lopez e il francese Nicolas Edet. La Colombia può festeggiare anche per Egan Bernal, che balza in testa alla classifica generale e ipoteca il successo finale.

Tantissimi attacchi fin dalla partenza e dopo circa 40 km si forma la fuga di giornata con 39 corridori presenti: Cyril Gautier, Quentin Pacher (Vital Concept-B&B Hotels), Mikaël Chérel, Mathias Frank (Ag2r La Mondiale), Arnaud Démare (Groupama-FDJ), Iván García, Kristijan Koren (Bahrain-Merida), Mike Teunissen, Pascal Eenkhoorn (Jumbo-Visma), Daniel Martínez (Education First), Giulio Ciccone, Julien Bernard, Jarlinson Pantano (Trek-Segafredo), Julien El Farès, Romain Combaud, Evaldas Šiškeviciu (Delko-Marseille), Pawel Poljanski (Bora-hansgrohe), Sergio Henao, Rory Sutherland (UAE Emirates), Miguel Ángel López, Magnus Cort Nielsen (Astana), Alessandro De Marchi, Victor De La Parte (CCC Team), Thomas De Gendt, Maxime Monfort (Lotto Soudal), Simon Yates, Mikel Nieve (Mitchelton-Scott), Mathias Le Turnier (Cofidis), Elie Gesbert, Laurent Pichon, Amael Moinard (Arkéa-Samsic),Héctor Carretero (Movistar), Nicolas Edet (Cofidis), Jonathan Hivert (Direct Energie), Nils Politt, Simon Spilak (Katusha-Alpecin), Philippe Gilbert, Tim Declercq (Deceuninck-Quick Step), Scott Davies (Dimension Data).

Il Team Sky decide di lasciare andare questa azione e i fuggitivi guadagnano così rapidamente quattro minuti di vantaggio e diventano poi irraggiungibili. Sulla salita finale del Col de Turini scoppia la bagarre nel gruppo di testa. Ai -9 km attacca Simon Yates, che viene seguito da Miguel Angel Lopez, Sergio Henao, Daniel Martinez e Nicolas Edet. Il britannico ci riprova poco dopo e a farne le spese è Henao, che si stacca. Ai -5,5 km se ne va Lopez, che fa inizialmente il vuoto dietro di sé, ma dopo due chilometri viene ripreso. All’imbocco dell’ultimo chilometro sferra l’attacco Martinez, seguito a ruota da Lopez, mentre si stacca definitivamente Yates. I due colombiani si vanno così a giocare la vittoria, con Martinez che fa uno sprint pazzesco negli ultimi 300 metri e vince nettamente con 6” su Lopez. Si piazzano poi Edet e Yates a 20”. Il migliore italiano è Giulio Ciccone, sesto a 2’03”, mentre Alessandro De Marchi chiude decimo a 2’15”.

Rivoluzionata la classifica generale, con Michal Kwiatkowski che cede negli ultimi chilometri e perde la maglia gialla, che va invece sulle spalle del compagno di squadra Egan Bernal, che chiude insieme a Nairo Quintana (Movistar) a 3’43”. In seconda posizione a 45” da Bernal si inserisce Philippe Gilbert, che grazie alla fuga odierna (11° a 2’50”) guadagna ben quattordici posizioni. Terzo è Quintana a 46”, Kwiatkowski scivola in quarta a 1’03”, mentre Jack Haig (Mitchelton-Scott) chiude la top 5 provvisoria a 1’21”.

 

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alessandro.farina@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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