Pattinaggio Artistico
Pattinaggio di figura, Mondiali 2019: Papadakis-Cizeron lanciati verso l’oro, Marco Fabbri e Charlene Guignard lottano per il podio
Gabriella Papakis e Guillaume Cizeron sono lanciati verso la conquista della medaglia d’oro ai Mondiali 2019 di pattinaggio di figura che si stanno disputando a Saitama (Giappone). La coppia francese è stata impeccabile durante la rhythm dance che si è disputata nella prima mattinata italiana e ha già messo una seria ipoteca sulla conquista del quarto titolo iridato della carriera (il secondo consecutivo dopo la doppietta siglata nel 2015-2016 e il sigillo di dodici mesi fa). I vicecampioni olimpici hanno letteralmente incantato ottenendo il massimo livello in tutti gli elementi e firmando il nuovo record del mondo di 88.42 punti: tutto lascia presagire a una nuova apoteosi nella free dance che andrà in scena stanotte, al termine della quale dovrebbero confermarsi sul trono del Pianeta.
I fuoriclasse transalpini, che un paio di mesi fa hanno messo le mani sul quinto titolo europeo della loro strepitosa carriera, sono pronti per strabiliare nuovamente sulle note di Duet e di Sunday Afternoon di Rachael Yamagata. Il 24enne e la 23enne possono gestire un margine rassicurante di quasi cinque punti nei confronti di Victoria Sinitsina e Nikita Katsalapov, solida coppia russa che non è mai salita sul podio tra Europei, Mondiali e Olimpiadi da quando si è formata la coppia nel 2014. Gli allievi di Alexander Zhulin hanno pattinato bene durante la rhythm dance e sperano di replicarsi anche tra poche ore visto che con 83.94 devono difendersi dall’assalto delle coppie inseguitrici. Ci sono infatti ben cinque binomi racchiusi in 1.62 punti: gli altri russi Stepanova/Bukin (83.10), gli statunitensi Hubbell/Donohue (83.09), i canadesi Weaver/Poje (82.84) e gli altri americani Chock/Bates (82.32).
Si preannuncia una lotta serrata per le medaglie e si potrebbero inserire anche i nostri Charlene Guignard e Marco Fabbri, al momento settimi con 81.66 e pienamente in lizza per il podio. Gli allievi di Barbara Fusar Poli hanno regalato un programma corto di rara intensità e raffinatezza: hanno superato gli 80 punti per la prima volta in carriera (81.66) e ora sperano di superarsi ancora una volta per provare a mettersi al collo una medaglia da urlo dopo il bronzo dei recenti Europei.
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Foto: Valerio Origo