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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com
Si correrà domenica 17 marzo la Ronde van Drenthe 2019, classica inserita nel calendario del UCI Europe Tour in qualità di evento di classe 1.HC. La corsa in linea andrà in scena in Olanda, nella provincia del Drenthe, e può vantare una lunghissima tradizione essendo nata nel 1960 come prova riservata esclusivamente ai dilettanti. Dal 1996 l’organizzazione ha poi aperto anche ai professionisti, elevando ulteriormente il prestigio della corsa. Lo scorso anno ad aggiudicarsi la vittoria è stato il ceco Frantisek Sisr, allora con la maglia della CCC Sprandi Polkowice.
Il calendario internazionale non agevola la presenza in Olanda di corridori di primo piano del panorama internazionale. Collocata infatti in concomitanza con Parigi-Nizza e Tirreno-Adriatico, la Ronde van Drenthe 2019 dovrà accontentarsi di un gruppo partenti di livello certamente non eccelso. Saranno soltanto due le formazioni WorldTour (CCC e Trek-Segafredo) a prendere il via nella classica olandese, anche se Cofidis, Direct Energie e Vital Concept-B&B Hotels hanno ben figurato in questa prima parte di stagione. Tra le ventidue squadre iscritte ci saranno anche le italiane Nippo Vini Fantini Faizanè e Androni Giocattoli-Sidermec.
Tra i possibili protagonisti spiccano il belga Timothy Dupont (Wanty-Grope Gobert), capace di conquistare un secondo posto al Trofeo Palma in questa stagione, e il connazionale Dries De Bondt (Corendon-Circus), secondo lo scorso anno. Saranno in gara anche tre vincitori della corsa in passato: il belga Kenny Dehaes (Wallonie-Bruxelles), che si è imposto nel 2014, e gli olandesi Jesper Asselman (Roompot-Charles) e Coen Vermeltfoort (Alecto Cycling Team), trionfatori rispettivamente nel 2016 e nel lontano 2008. L’Italia si giocherà le carte più importanti con Matteo Moschetti (Trek-Segafredo) e Marco Canola (Nippo Vini Fantini Faizanè). Il primo, alla stagione d’esordio tra i professionisti, ha chiuso in seconda posizione una tappa allo UAE Tour, mentre il secondo arriva da un positivo sedicesimo posto alla Strade Bianche.
Nonostante il livello non altissimo dei partecipanti, il percorso si presenta in realtà particolarmente intrigante: 217 km con partenza da Zuidwolde e arrivo a Hoogeveen. Lungo il tragitto il gruppo affronterà per quattro volte la Cote de VAM-berg (0.6 km al 3.7%), l’ultima comunque molto distante dal traguardo. Il vero fattore di imprevedibilità sarà dato dai sedici settori in pavé, di cui gli ultimi due collocati dopo un primo passaggio sulla linea d’arrivo e piuttosto impegnativi, che senza dubbio movimenteranno la gara.
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roberto.pozzi@oasport.it
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Foto: Radu Razvan / Shutterstock.com