Salto con gli sci, Coppa del Mondo Vikersund 2019: la Slovenia risorge e interrompe la striscia della Norvegia nelle gare a squadre

Sul trampolino di volo HS240 di Vikersund, in Norvegia, si interrompe la striscia di sette successi di fila del quartetto di casa nelle gare a squadre in competizioni sulle lunghissime distanze. A conquistare la vittoria è una grande Slovenia che festeggia ancora dopo il successo di Domen Prevc nell’individuale. Quest’ultimo, suo fratello Peter, Anze Semenic e Timi Zajc chiudono con 1632.9 punti, firmando un primo posto di alto valore tecnico per quel che ha fatto vedere soprattutto il primo degli elencati, due volte oltre i 230 metri (232 e 235.5).

Secondo posto per la Germania (Constantin Schmid, Richard Freitag, Karl Geiger, Markus Eisenbichler), beffata soprattutto dalle prime serie di Schmid e Geiger, ma comunque in grado di issarsi fino ai 1606.3 punti. Terza è l’Austria (Michael Hayboeck, Philipp Aschenwald, Daniel Huber, Stefan Kraft), con il problema del salto rimasto sotto i 200 metri (196) di Huber nella prima serie: i punti totali sono 1562.8. Arriva quarta la Polonia (Piotr Zyla, Jakub Wolny, Dawid Kubacki, Kamil Stoch), che paga il momento negativo del suo uomo più blasonato, incapace di incidere: complessivamente il punteggio è di 1546.2. Chiude quinto il Giappone (1530.1), che in realtà è soltanto un suo uomo, Ryoyu Kobayashi, perché gli altri tre (Yukiya Sato, Naoki Nakamura, Junshiro Kobayashi) restano tutti tra i 200 e i 210 metri. L’uomo che ha già in tasca la Coppa del Mondo individuale, invece, nella prima serie piazza uno spettacolare volo a 241.5 metri, dando anche nel salto successivo (da 237) la sensazione di avere nelle gambe ancora di più, magari proprio quei 253.5 metri che fungono da record del mondo stabilito da Stefan Kraft.

Delle rimanenti squadre entrate in finale (da cui son rimaste fuori la Finlandia e la deludente Repubblica Ceca), sesto posto per la Norvegia (Johann Andre Forfang, Anders Fannemel, Marius Lindvik, Robert Johansson) con 1503.6 punti, settimo per la Russia (Maksim Sergeev, Mikhail Nazarov, Evgeniy Klimov, Dmitriy Vassiliev) con 1341.2 e ottavo per la Svizzera (Sandro Hauswirth, Dominik Peter, Killian Peier, Simon Ammann) con 1334.6 e un redivivo Ammann, in volo fino ai 234.5 metri nella prima serie.

Nel Raw Air Tournament, in cui vengono presi in considerazione i punteggi individuali odierni, Stefan Kraft, alla vigilia della gara individuale di domani, ultima prova, con i 448.3 punti odierni allunga leggermente e si porta a 2015.4, contro i 2006.4 di Ryoyu Kobayashi, oggi a quota 446.4. Terzo posto per Robert Johansson, che però è ampiamente distaccato a quota 1920.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Marcin Kadziolka / Shutterstock