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Scacchi, Europei 2019, 3a giornata: in sette restano a punteggio pieno. Quattro vittorie italiane oggi, pattano Vocaturo, Moroni e Godena

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Si è giocata la terza giornata degli Europei individuali di scacchi, che stanno dispiegandosi nel loro svolgimento a Skopje, Macedonia del Nord. Al termine del terzo turno sono rimasti otto i giocatori a punteggio pieno, anche se ciò può voler dire poco (nel senso che le patte dei big nei primi turni sono più che frequenti, per varie ragioni): si tratta dei russi Kirill Alekseenko e Maksim Chigaev, dei polacchi Kacper Piorun e Mateusz Bartel, dell’olandese Lucas Van Foorest, del bielorusso Sergei Azarov e del georgiano Ivan Cheparinov.

Nel gigantesco gruppone a 2.5 punti, oltre a due degli uomini di spicco del torneo (il russo Vladislav Artemiev, che oggi ha pattato con l’armeno Samvel Ter-Sahakyan, e l’israeliano Boris Gelfand, fermato anch’egli sulla parità dal croato Sasa Martinovic), c’è anche un po’ d’Italia, col suo numero uno, il romano Daniele Vocaturo. Quest’ultimo ha oggi equamente diviso il punto con lo spagnolo Julen Luis Arizmendi Martinez, poco più di 100 punti ELO in meno di lui: i due sono entrati in un finale in cui l’italiano, con il Bianco, non avrebbe mai potuto sfruttare il pedone in più avuto in sorte a causa dell’ottimale posizione difensiva del Re nero, favorita dalla disposizione dei rimanenti altri pedoni (bloccati).

Quattro sono gli italiani usciti vittoriosi dai loro incontri odierni: parliamo di Pier Luigi Basso, Alessio Valsecchi, Desirée Di Benedetto e Maria Andolfatto, con i due uomini che salgono a due punti e le due donne a uno. Se i successi di Basso contro il macedone Toni Lazov, di Valsecchi contro il bosniaco Slaven Pastar, di Desirée Di Benedetto contro l’altro macedone Dimitar Kacakovski si potevano prevedere, più sorprendente, e certamente bene accolta, è la vittoria di Andolfatto, che supera l’uomo di casa Levko Martinov, cui rende quasi 200 punti ELO. Oltre a Vocaturo, a pattare sono altri esponenti di spicco della spedizione azzurra: Luca Moroni contro il forte GM austriaco Markus Ragger, Michele Godena con il valido GM bulgaro Momchil Nikolov ed Edoardo Di Benedetto, in grado di compiere quasi un’impresa nello strappare il mezzo punto al GM spagnolo Ivan Salgado Lopez, che ha un ELO superiore di oltre 200 punti. Due le sconfitte: una è di Lorenzo Lodici, che contro il GM russo Evgeny Romanov sbaglia piano d’attacco in uscita da un’Apertura Catalana e perde per abbandono, l’altra è di Tea Gueci, che soccombe contro il macedone Kiril Georgiev.

Per il prossimo turno, se Vocaturo ha ricevuto dal sorteggio il russo Klementy Sychev, Basso e Valsecchi sono stati molto sfortunati: giocheranno rispettivamente contro il Campione del Mondo rapid, Daniil Dubov, e con il croato e detentore del titolo Ivan Saric, e lo faranno entrambi con il Nero. Senza timore di smentita, si può dire che a quota 2 punti di accoppiamenti migliori ce n’erano parecchi altri.

 

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federico.rossini@oasport.it

Foto: Krutov Igor / Shutterstock

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