Oltre Cinquecerchi
Scacchi, Europei 2019, 5a giornata: quartetto al comando alla vigilia del giorno di riposo. Italiani in chiaroscuro, recuperano Basso e Valsecchi
Sono in quattro a occupare, dopo cinque turni, la testa della classifica dei ventesimi Campionati Europei individuali di scacchi in corso di svolgimento a Skopje, Macedonia del Nord. Si tratta dell’israeliano Maxim Rodshtein, dell’ungerese Ferenc Berkes, del russo Kirill Alekseenko e del polacco Kacper Piorun, oggi tutti vincitori ai danni di avversari meno quotati. Dietro di loro, a mezzo punto, c’è l’enorme gruppo con quasi tutti i big più acclamati, dal russo Vladislav Artemiev all’israeliano Boris Gelfand, passando per l’altro russo Daniil Dubov e per l’azero Rauf Mamedov. Si trovano a 3.5 punti l’ucraino ex Campione del Mondo Ruslan Ponomariov, il croato detentore del titolo europeo Ivan Saric e il russo Evgeny Tomashevsky, tra i sei con ELO attualmente superiore a 2700 in gara.
Giornata in chiaroscuro per l’Italia, perché ai buoni segnali arrivati da chi si trova un po’ indietro in classifica fanno da contraltare alcune sconfitte dei big. Daniele Vocaturo, uscito in posizione vantaggiosa, con il Bianco, da una variante dei tre Cavalli della Difesa Grunfeld, perde in maniera del tutto improvvisa sia il controllo della situazione che un pezzo, e in seguito anche la partita contro il serbo Velimir Ivic nel breve volgere di 26 mosse. Sconfitto anche Luca Moroni, che capitola lentamente sotto la pressione del russo Igor Lysyj, bravo a guadagnare spazio in modo considerevole per arrivare a un finale vinto. Sconfitta anche per Lorenzo Lodici con un altro russo, Grigoriy Oparin, mentre tornano al successo, e si ritrovano a quota 3 insieme a Vocaturo e Moroni, sia Pier Luigi Basso che Alessio Valsecchi: l’uno supera il turco Serkan Soysal, l’altro il lettone Ilja Semjonovs.
L’unica patta azzurra della giornata porta la firma di Michele Godena, contro il ceco Jakub Rabatin, mentre è opposto il destino dei fratelli Di Benedetto: Desirée perde con il serbo Nikola Radovanovic, Edoardo vince sull’israeliana Michal Lahav. Guadagna il punto intero anche Tea Gueci contro il tedesco Martin Gebigke, mentre Maria Andolfatto soccombe di fronte alla serba Jovana Eric.
La situazione di classifica dei nostri portacolori è questa: Vocaturo, Moroni, Basso e Valsecchi a 3 punti, Lodici, Godena ed Edoardo Di Benedetto a 2.5, Gueci a 2, Desirée Di Benedetto a 1.5, Andolfatto a 1.
Domani si osserverà un giorno di riposo, perciò gli accoppiamenti del sesto turno si riferiscono a ciò che succederà domenica 24. Tra i primi quattro i confronti risultano essere Rodshtein-Alekseenko e Piorun-Berkes; sebbene nelle prime scacchiere non ci siano match di grido, se ne trovano comunque di particolarmente interessanti. Per quanto riguarda gli italiani, è molto sfortunato Valsecchi, che giocherà con il Nero contro Francisco “Paco” Vallejo Pons, da molti anni il migliore degli spagnoli e numero 7 tra tutti i partecipanti, oltre che uomo in grado di battere diversi GM di alto rango (il bulgaro Veselin Topalov ne sa qualcosa). Vocaturo incrocia l’ucraino Petro Golubka, già avversario di Andolfatto, mentre a Moroni tocca il bielorusso Viachaslau Zarubitski e a Basso il russo Volodar Murzin. Curioso il caso del macedone Toni Lazov: dopo Andolfatto al secondo turno e Basso al terzo, adesso trova Lodici: in pratica, il 50% dei suoi avversari è italiano.
[embedit snippet=”adsense-articolo”]
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
federico.rossini@oasport.it
Foto: Berke / Shutterstock