Sci Alpino

Sci alpino, Finali Coppa del Mondo 2019: a Soldeu l’Italia chiude con il trionfo assoluto di Dominik Paris

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La Coppa del Mondo di sci alpino si è chiusa ufficialmente. L’ultima settimana delle Finali di Coppa del Mondo a Soldeu è sicuramente stata caratterizzata, in chiave azzurra, dalla straordinaria doppietta di Dominik Paris. L’apoteosi assoluta da parte dell’altoatesino, che ha trionfato prima in discesa e poi in supergigante e proprio questa seconda vittoria è stata quella che ha fatto entrare Paris nella storia.

Un successo che ha permesso a Dominik di conquistare la prima Coppa del Mondo della carriera, trionfando nella classifica di specialità in supergigante, diventando solamente il secondo italiano di sempre a centrare questo traguardo (il primo e ultimo è stato Peter Runggaldier nel 1994/1995). Per Paris quella di Soldeu è stata anche la terza doppietta stagionale dopo quella di Bormio e Kvitfjell, in una stagione straordinaria per il nativo di Merano, che ha vinto anche la medaglia d’oro ai Mondiali di Are sempre in Super-G.

Una specialità che ha visto l’Italia centrare il podio anche nella gara femminile con Federica Brignone, brava a chiudere al terzo posto su un tracciato che la valdostana ha sempre particolarmente apprezzato. Resta il rimpianto per Brignone dell’uscita in gigante, che le è costata la possibilità di chiudere tra le prime cinque della classifica generale, un obiettivo che era alla portata dell’azzurra e che è sfuggito anche a causa di qualche infortunio di troppo lungo tutta la stagione.

Era aspettabile un guizzo da parte di Sofia Goggia nella velocità ed invece la bergamasca non è riuscita a mettere il suo timbro in quel di Soldeu. Sesta in discesa e settima in Super-G in questo fine settimana per Goggia, che sicuramente si presenterà al cancelletto di partenza della prossima stagione con l’obiettivo di essere la grande protagonista nella velocità femminile, lottando per entrambe le coppe di specialità e di conseguenza anche quella del Mondo.

A Soldeu c’è stata una buona chiusura nelle prove tecniche maschili. Un anno difficile per gli azzurri, che sulle piste di Andorra hanno trovato alcune buone prestazioni come quella di Giuliano Razzoli e Luca De Aliprandini, rispettivamente sesto (in slalom) e settimo (in gigante). Due posizioni buone, ma che comunque non possono salvare un anno troppo altalenante per li azzurri.

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