Sci Alpino

Sci alpino, SuperG Kvitfjell 2019, Dominik Paris: “Era importante far correre gli sci, ora la Coppa è vicina”

Pubblicato

il

Dominik Paris ha numerosi motivi per sorridere dopo la splendida vittoria nel supergigante di Kvitfjell (Norvegia) valevole per la Coppa del Mondo 2019 di sci alpino. Il carabiniere di Merano completa la doppietta dopo la discesa libera di ieri, centra il 14esimo successo in carriera e, sopratutto, vola al comando della classifica di specialità. Le sue parole, rilasciate a FISI.org, confermano la sua felicità e spiegano come sia maturata la vittoria odierna. “In supergigante fa tanta differenza far correre gli sci, e io ci sono riuscito: ho preso qualche rischio, ma ho sempre spinto al massimo. Per questo motivo ho fatto anche qualche piccolo errore di linea, ma ero molto veloce ed è andata bene. Il risultato è arrivato”. 

Un momento magico che sembra non avere fine: “Quest’anno penso di aver fatto un salto di qualità un po’ in tutto: più esperienza, un migliore sviluppo dei materiali, poi la fiducia che arriva gara dopo gara. Adesso riesco a sciare sempre più vicino al limite: e questa è una grande differenza rispetto al passato. Quando c’è la fiducia nei propri mezzi, e nei propri attrezzi, la sciata funziona in tutte le condizioni: sole, neve o vento”.

La classifica di specialità in SuperG è davvero eccezionale: So che mi manca poco, ma è meglio che ne parliamo dopo le gare delle Finali, perché in questa disciplina può succedere sempre di tutto. Si fa in fretta a fare un errore che può compromettere una stagione. Non ho mai sciato sulla pista di Soldeu, per cui sarà tutto da vedere, e questo è interessante. Ci saranno due prove, dopodiché si incomincerà a capire cosa si può fare”

 

[embedit snippet=”adsense-articolo”]

 

alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter

Foto: sci alpino-dominik paris-cristiano barni shutterstock

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version