Sci di fondo
Sci di fondo, Mondiali Seefeld 2019: nella 50 km tl mass start fuga per la vittoria di Hans Christer Holund. 14° Francesco De Fabiani
Fuga per la vittoria: un attacco in solitaria lanciato ad oltre 25 km dal termine regala la medaglia d’oro nella 50 km tl mass start dei Mondiali di sci di fondo al norvegese Hans Christer Holund, che arriva fino al traguardo e precede un pur generosissimo russo Alexander Bolshunov, mentre il bronzo va in volata ad un altro norvegese, Sjur Roethe. 14° Francesco De Fabiani, autore di una buona prestazione, 26° Giandomenico Salvadori, 41° Stefano Gardener, 52° Mirco Bertolina.
Dopo una lunghissima fase di studio, a metà gara la Norvegia decide di rompere gli indugi e manda in avanscoperta forse il meno quotato del quartetto nordico, Hans Christer Holund, che comincia a guadagnare secondi su secondi, senza che nessuno si impegni veramente nell’inseguimento.
I russi si mettono in testa al gruppo, ma il divario continua ad aumentare: serve una contromossa tattica, e la Russia la attua al secondo cambio sci, tirando dritto mentre il resto del mondo si ferma a due terzi di gara. Bolshunov inizia a martellare ed i connazionali non riescono a tenere il suo passo.
Bolshunov comincia a recuperare terreno, mentre il resto del gruppo dissidente che non ha cambiato sci viene lentamente riassorbito dal plotone inseguitore. Invece Bolshunov non cambierà più gli attrezzi ai piedi e continua così a recuperare terreno rispetto alla testa. Il divario diminuisce troppo lentamente però rispetto all’andare dei chilometri.
Il norvegese Hans Christer Holund è inarrivabile e vince in 1:49’59″3, mentre il russo Alexander Bolshunov è secondo a 27″8, mentre è volata tra norvegesi anche per il terzo posto: Sjur Roethe brucia per un decimo Martin Johnsrud Sundby (57″8 contro 57″9 di distacco). Nel finale paga la fatica Francesco De Fabiani, a lungo nelle posizioni di testa del gruppo, che taglia il traguardo in 14ma posizione a 1’12″1. 26° Giandomenico Salvadori a 2’08″1, 41° Stefano Gardener a 5’09″6, 52° Mirco Bertolina a 11’38″5.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: LaPresse
riax
3 Marzo 2019 at 16:09
ma Bolshunov – a regole di bazzica- non doveva essere stanco? :):):), che se fosse andato via un paio di km. prima probabilmente vnceva !