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Sci di fondo, Sprint Falun 2019: Klaebo trionfa e vince la Coppa di specialità. Tripletta norvegese, Pellegrino quarto

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Norvegia senza rivali in terra svedese. A Falun, nella penultima gara sprint di Coppa del Mondo, Johannes Klaebo non solo vince ergendosi a capo della festa del suo Paese, visto che precede Emil Iversen e Sindre Bjoernestad Skar, ma fa sua anche la classifica di specialità per la terza volta consecutiva, un’impresa mai riuscita a nessuno da quando è assegnata (e cioè dal 1997). In più, riesce a staccare Alexander Bolshunov (Russia) nella graduatoria generale, lasciandolo a 102 punti. Un’ulteriore cifra spiega la giovane grandezza del fenomeno norvegese: nessun altro aveva, come lui, vinto 17 sprint di primo livello prima d’ora.

Klaebo ha letteralmente nascosto tutte le proprie carte in maniera molto abile, facendo credere ai propri avversari di essere in una giornata non perfetta e infilzandoli, poi, in un finale nel quale anche il resto dei norvegesi si fa valere, prendendosi tutti i posti sul podio come non succedeva dal 2016. Federico Pellegrino, in questo modo, finisce quarto a 73 centesimi dopo aver mostrato un’ottima condizione, rimanendo però chiuso nelle immediate vicinanze del rettilineo finale. Quinto posto per lo svedese Martin Bergstroem, mentre chiude sesto il quarto norvegese nella finale, Eirik Brandsdal.

Si chiude in semifinale, invece, l’avventura di Francesco De Fabiani, dopo che una serie di impatti con vittima principale il francese Lucas Chanavat causa un rallentamento della gara e dunque l’impossibilità, per l’azzurro, di sfruttare la propria terza posizione in chiave ripescaggio (che è stato sfruttata proprio da Klaebo nella batteria precedente). Coinvolto nello stesso quarto di finale di Pellegrino, Stefan Zelger esce di scena subito, senza riuscire a lasciare il segno.

Al femminile, invece, arriva il trionfo da profeta in patria per Stina Nilsson, che superando Maiken Caspersen Falla (Norvegia) in una tirata volata si assicura la possibilità di arrivare almeno quarta nella propria batteria, qualunque essa sia, a Quebec City per assicurarsi la vittoria della Coppa di specialità. Più indietro, Maja Dahlqvist piazza un altro po’ di Svezia al terzo posto, precedendo la connazionale Ida Ingemarsdotter e l’altra norvegese Ingvild Flugstad Oestberg, che guadagna così rilevante terreno in classifica generale su Natalia Nepryaeva (Russia), uscita nelle qualificazioni. Sesta la slovena Anamarija Lampic.

Fuori ai quarti, con una dose abbondante di sfortuna che la elimina prima del dovuto dalla lotta per il passaggio in semifinale, Greta Laurent. Avevano già lasciato la competizione Elisa Brocard e Lucia Scardoni.

 

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: Pier Colombo

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